Faty: "Roma-Bayer? Io dico che la sfida sarà un 51-49 per Daniele"
Il centrocampista doppio ex, che vestì la maglia giallorossa insieme a De Rossi e giocò anche nel Leverkusen, è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista
Ricardo Faty, ex centrocampista che militò nella Roma nelle stagioni 2006/2007 e 2009/2010, e anche nel Bayer Leverkusen tra il 2007/2008, è intervenuto a Radio Romanista, queste le sue parole sulla sfida che attende i giallorossi giovedì contro la squadra di Xabi Alonso:
Hai conosciuto De Rossi, tutti sono convinti fosse allenatore già in campo, tu cosa ne pensi?
“Lui è già pronto. Avevamo qualche dubbio essendo giovane anche se era una leggenda già in campo. Sa cosa deve fare per prendere il massimo dai suoi giocatori”.
Te lo aspettavi così pronto come allenatore?
“Dal punto di vista mentale sicuramente, lui porta una cosa in più, a livello tecnico e tattico ha fatto grandi cose e su questo sono rimasto sorpreso”.
Giovedì arriva il Bayer Leverkusen di un altro allenatore che sta facendo benissimo, Xabi Alonso, che ne pensi di questo Bayer?
“Io sono stato lì per sei mesi, sono stato preso da Voeller che era il direttore sportivo e che mi conosceva da Roma. Mi voleva da tanto ma l’allenatore di quei tempi non mi vedeva spesso e dopo sei mesi sono andato via. Stavo giocando li con Simon Rolfes anche lui intelligente, curioso, capisce il calcio ed è lui che ha scelto Xabi. Seguo sempre il Leverkusen, fa un calcio strepitoso ed efficiente. Ha un piano di gioco veramente preciso. È vero, hanno anche un po’ di fortuna, vediamo che fanno gol sempre alla fine. Questa partita, oltre la qualificazione,sarà una curiosità da vedere per questi due tipi di gioco”.
Come si ferma il Bayer Leverkusen?
“È solo la mia opinione, ma devi lasciarli giocare. Loro aspettano il pressing e sono alla ricerca dello squilibrio avversario. Appena un avversario sbaglia la posizione gli fanno male. Ma De Rossi ha già affrontato il Brighton che giocava più o meno così quindi credo che Daniele abbia le chiavi per vincerla”.
Col Brighton un capolavoro tattico
“Sì ero allo stadio, una partita strepitosa. Sarò anche a Leverkusen a vedere la partita, dovevo venire anche a Roma ma sono impegnato a Parigi”
Il Bayer un po’ come il Brighton sembra avere più il collettivo che le individualità, però dovessi sceglierne uno?
“Non c’è un giocatore di un altro livello, non c’è una stella però ci sono giocatori che fanno stagioni strepitose. Frimpong e Grimaldo sono due terzini ma fanno la differenza e questo vuol dire tutto, perché significa che non c’è un punto di riferimento. Bisogna fare attenzione a questo, perché se due in posizione di terzini fanno molti gol e assist, vuol dire il pericolo con loro arriva dappertutto”
Fabregas ha detto che la partita è 50 e 50, la tua percentuale?
“Io dico 51 a 49 per Daniele. Secondo me anche se il Leverkusen è un avversario tosto la Roma ha il vantaggio di averli già battuti e ha più esperienza. Io punto sui Lukaku e sui Pellegrini per fare la differenza. Una punizione o un gol fuori dagli schemi, un gol da fuoriclasse alla Dybala. Io punto su questo”.
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