AS Roma

Senza resa: le reti last minute il tratto condiviso

Roma e Bayer Leverkusen hanno in comune la tendenza a segnare nei finali di gara

La rete di Bryan Cristante allo scadere nella sfida di Udine

La rete di Bryan Cristante allo scadere nella sfida di Udine (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Pietro Laporta
30 Aprile 2024 - 07:54

"Loro sono imbattuti, ma nessuna squadra è imbattibile". Così Daniele De Rossi ha avvertito il Bayer Leverkusen, prossimo avversario della Roma in Europa League. L’appuntamento è giovedì allo Stadio Olimpico, per il primo atto di una battaglia tra due squadre che hanno intrapreso un percorso simile, affidandosi a due giovani allenatori che hanno saputo plasmare formazioni con caratteristiche in comune, come la ricerca di un gioco prettamente offensivo, ma non solo.
I neo campioni di Germania negli ultimi due turni di Bundesliga sono stati a un passo dalla prima sconfitta stagionale, evitata grazie alle reti segnate al 97’ contro il Dortmund e al 96’ sabato contro lo Stoccarda.

Un vero e proprio marchio di fabbrica quello delle “aspirine”, che sui gol negli ultimi minuti di gioco hanno costruito le proprie fortune in Bundesliga e non solo: al netto di un percorso perfetto in campionato, la macchina di Xabi Alonso aveva più volte scricchiolato in Europa. Per informazioni chiedere al Qarabag, sconfitto al 94’ nella fase a gironi, raggiunto poi al 92’ sul 2-2 in casa negli ottavi di finale, vittorioso infine per 2-1 fino al 90’ alla BayArena: la doppietta di Schick nel recupero ha sancito la rimonta e il passaggio ai quarti di finale, quando nel doppio confronto con il West Ham i tre gol dei tedeschi sono stati segnati tutti negli ultimi 10 minuti tra andata e ritorno.
Sommando le reti in ogni competizione si arriva a un totale di 16 dopo il 90’, che diventano 29 partendo dall’80’, addirittura 32 dei 127 totali guardando all’ultimo quarto d’ora di gara: si tratta di un quarto dei gol segnati in tutta la stagione.

Non che Xabi Alonso possa stare tanto più tranquillo: se c’è una squadra capace di tenere testa in questa statistica ai suoi giocatori è proprio la Roma, reduce da 4 punti in campionato conquistati grazie alle reti di Cristante a Udine (95’) e di Abraham contro il Napoli (89’). Per i capitolini sono 9 i gol segnati oltre il 90’ minuto, 20 negli ultimi 10 minuti, 23 dal 75’. Anche a questo guarderà De Rossi, al quale di certo non servono consigli su come vincere contro il Leverkusen: in campo nei primi 4 dei 6 confronti con i tedeschi, Daniele (che proprio contro il Bayer trovò la prima espulsione in carriera, nel 2004) li ha già battuti nella Champions League 2015/16, quando un rigore di Pjanic (ovviamente negli ultimi minuti) decise lo scontro diretto, con l’attuale tecnico della Roma che segnò la sua unica doppietta europea all’andata, alla BayArena. Uno stadio che, al di là della rimonta subita in quell’occasione (da 4-2 a 4-4, ancora nel finale), evocherà perciò più di un ricordo nella testa di DDR.

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