Fàbregas: "Con De Rossi la Roma è migliorata, la sfida con il Leverkusen sarà un 50 e 50”

La stella spagnola Cesc Fàbregas, campione del mondo, due volte campione d'Europa e vincitore dell'Europa League, ha commentato la fase decisiva della UEFA Europa League nel corso dell’evento organizzato dallo sponsor UEFA Enterprise "Rent-A-Player", in cui ha partecipato come giocatore a sorpresa. L'ex centrocampista spagnolo ha parlato della Serie A e della bella sfida tra Roma e Bayer Leverkusen.

"Roma-Bayer Leverkusen in semifinale sarà una partita molto bella. È molto, molto combattuta. È un 50-50. Ovviamente il Bayer Leverkusen sta facendo una stagione fantastica. Avendo già vinto il campionato, credo che sarà una partita fantastica, perché anche la Roma sta crescendo con il nuovo allenatore, Daniele De Rossi. Sarà interessante, sarò davanti alla TV a guardarla".

Sull'Atalanta, Fàbregas ha poi aggiunto: "Abbiamo visto cosa sa fare l'Atalanta, battendo il Liverpool per 3-0. Credetemi, ho giocato molte volte in quello stadio e non è affatto facile. Sono una squadra molto fisica, che va a uomo per tutto il campo e per tutto il tempo. Sarà comunque difficile perché anche il Marsiglia, da quando ha cambiato allenatore, gioca con uno stile diverso, quindi sarà una sfida interessante

Sul Bayer Leverkusen: "Penso che il Leverkusen, quando lo si guarda giocare, sia in un momento in cui tutto ciò che tocca si trasforma in oro. Possono continuare a vincere, anche quando sono in 10 uomini. Hanno una grande mentalità. Sentono questo momento, in cui ogni cosa che tocchi può trasformarsi in gol. O se mai dovesse succedere qualcosa, troveranno un modo, e questo è molto importante per una squadra quando si trova in questo stato di forma, in queste dinamiche e sono sicuro che cercheranno di metterlo in pratica fino alla fine della stagione e di vincere anche qualcosa di importante, oltre al campionato".

Su Xabi Alonso: "È sempre difficile da dire, a volte mi hanno fatto le stesse domande con Lionel Messi. A 12 anni potevi prevedere che Leo Messi sarebbe diventato il miglior giocatore della storia? No. Si vede che Xabi ha i giusti attributi, le giuste caratteristiche, si vede che suo padre era un allenatore, e che ha avuto alcuni dei migliori allenatori della storia ad allenarlo. Ha giocato in club fantastici, è stato lui stesso un grande giocatore, molto intelligente. Molto umile. Lavora sodo. Ha tutti gli ingredienti per farcela, ma dipende tutto da lui, è un ragazzo intelligente, ed è circondato sicuramente da persone fantastiche che lavorano con lui, quindi complimenti".