Svilar: "Voglio migliorare di partita in partita. Mi ispiro ad Alisson"
Il portiere giallorosso dopo la partita col Napoli: "Buona prova della squadra, ci abbiamo creduto e torniamo a casa con un punto. Giocando sempre sono più tranquillo"
Al termine di Napoli-Roma, gara valida per la 34esima giornata di Serie A terminata 2 a 2, il portiere giallorosso Mile Svilar è intervenuto a Sky Sport. Queste le sue parole:
27 tiri per il Napoli. 9 volte nello specchio: il pareggio della Roma è anche merito tuo. Qual è stata la parata più difficile?
"Forse quella sul tiro di Osimhen, però hanno tirato nove volte in porta, 7 le ho prese e 2 hanno segnato: penso più a quelle due che non alle altre sette".
La squadra ha avuto più o meno lo stesso possesso palla del Napoli, gestendo meno bene la palla: che spiegazione ti sei dato?
"C'era un po' di stanchezza, ma d'altronde il Napoli è una grande squadra. Noi abbiamo fatto una buona partita, loro hanno avuto tante occasioni ma alla fine hanno segnato con una deviazione e con un rigore. Abbiamo fatto il nostro, ci abbiamo creduto fino alla fine e usciamo da questo stadio con un punto".
Trasmetti sempre sicurezza, anche nei momenti di difficoltà, e anche prendendoti dei rischi. Come fai?
"Non lo so, è un qualcosa dentro di me che viene fuori poi giocando più spesso, perché sono anche più tranquillo. Spero di fare sempre meglio ogni partita".
A quale portiere ti ispiri?
"Innanzitutto mio padre: sono diventato portiere perché anche lui lo era. Dopodiché il mio idolo era Casillas, e negli ultimi anni è Alisson. So che ha fatto benissimo alla Roma, anche al Liverpool sta facendo cose incredibili".
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