Il rumore degli amici

L'ultima volta che Daniele De Rossi ha calcato il prato dell’area tecnica a lui riservata nel Bluenergy Stadium, la sua mente e i suoi sentimenti erano interamente rivolti a ciò che, in quei minuti, stava accadendo ad Evan Ndicka, con le prime confuse notizie che dalla pancia dello stadio parlavano di un possibile infarto in corso. A tranquillizzarlo, a bordocampo, oltre all’arbitro Pairetto, c’era il collega Gabriele Cioffi, disponibile - come tutta la società friulana - ad assecondare l’idea della Roma di sospendere l’incontro. Non si poteva certo immaginare che quegli istanti erano anche gli ultimi di Cioffi nell’impianto friulano.

Stasera alle 20 infatti, undici giorni dopo quello spavento, la Roma torna in Friuli, per completare i 18 minuti più recupero della sfida ferma sull’uno a uno. Nell’area tecnica avversaria però, De Rossi non troverà più Cioffi, nel frattempo esonerato dall’Udinese dopo la sconfitta rimediata a Verona sabato scorso, ma due suoi amici: Fabio Cannavaro e Giampiero Pinzi.

I ragazzi della notte di Berlino

Dopo aver sollevato dall’incarico Cioffi, infatti, l’Udinese si è affidata al Pallone d’oro che, dopo le esperienze tra medio ed estremo oriente e quella non esaltante della scorsa stagione al Benevento, ha il compito di portare alla salvezza i bianconeri. Quello di oggi non sarà il primo incrocio tra i due giovani tecnici, che già il 12 novembre 2022 si sono sfidati in uno Spal-Benevento terminato 2 a 1 in favore dei campani, per il primo successo di Cannavaro da allenatore in Italia.

La conoscenza tra i due, però, nasce da lontano, tra le numerose sfide sul campo - Daniele sempre con i colori giusti addosso, Fabio con le maglie di Inter, Juventus e Real Madrid - e le avventure condivise con l’Italia. Su tutte, la notte del 9 luglio 2006, quando a Berlino Cannavaro, da capitano, alzò al cielo la coppa del mondo, dopo aver battuto la Francia ai rigori, uno dei quali calciato, in maniera impeccabile, da De Rossi.

Te la ricordi l’Hellas?

Tra lo staff di Cannavaro, oltre al fratello Paolo nel ruolo di vice, ci sarà anche Giampiero Pinzi, elemento voluto direttamente dal club. L’ex calciatore, cresciuto nelle giovanili della Lazio e che per anni ha vestito la maglia dell’Udinese, ha da tempo un bel rapporto con De Rossi. Tanto che il tecnico di Ostia era pronto ad inserirlo tra i suoi collaboratori. Qualora fossero andate in porto le trattative con Fiorentina prima e Verona poi, Pinzi lo avrebbe seguito. La chiamata da Trigoria ha cambiato le cose e stasera si ritrovano da avversari.