Lupi all'attacco

Ancora 18 minuti a disposizione della Roma per conquistare i 3 punti contro l’Udinese. De Rossi studia la formazione a trazione anteriore. Con Lukaku assente Abraham e Azmoun si candidano, Dybala è pronto. Nella partita dell’Olimpico contro il Bologna si è vista una Roma stanca e affaticata a causa della gara dispendiosa di giovedì scorso contro il Milan. Nonostante questo De Rossi non può permettersi turni di riposo, soprattutto per l’importanza di questi 20 minuti e dei possibili 3 punti che ci sono in palio. Ricordiamo che i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della partita non potranno essere utilizzati nel recupero, quindi Aouar e Huijsen, usciti dal campo al 53esimo, non potranno prendere parte alla gara. La Roma partirà domani per Udine e il fischio d’inizio sarà alle ore 20, orario scelto dai giallorossi per riuscire a tornare nella Capitale in serata.

Le possibili scelte di DDR

Il 4-3-3 giallorosso potrebbe subire una variazione e potremmo vedere una Roma a trazione anteriore per cercare di conquistare una vittoria pesante in chiave classifica. Il 3-4-2-1 potrebbe essere la mossa tattica di DDR, un modulo in grado di utilizzare molti giocatori offensivi, ma anche di mantenere un certo equilibrio in difesa. In porta ci sarà l’ormai inamovibile Svilar, il terzetto difensivo potrebbe essere formato da Mancini come braccetto di destra con Cristante al centro e Smalling a sinistra. Sulle corsie esterne nella linea a 4 di centrocampo si candidano El Shaarawy a sinistra e Karsdorp a destra, con Paredes (che salterà il Napoli a causa squalifica) e Pellegrini al centro. Mentre sulla trequarti Azmoun e Dybala agiranno alle spalle di Tammy Abraham, che potrebbe prendere il posto dell’assente Lukaku, assente anche ieri nella seduta di allenamento a Trigoria.

Torna il sorriso

Nonostante la sconfitta contro il Bologna la Roma può nuovamente sorridere grazie alla splendida notizia ricevuta ieri sulle condizioni di Evan Ndicka. Il difensore si è sottoposto presso la clinica Villa Stuart, ad una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello. Gli esami svolti hanno confermato l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi proprio durante la gara contro i friulani. Ndicka è risultato quindi idoneo alla ripresa dell’attività sportiva. Ora è presto per definire con fermezza una data per il suo rientro, ma l’ivoriano punta a tornare per la semifinale europea contro il Leverkusen e in questi giorni verrà monitorato con molta attenzione da parte dello staff medico giallorosso.