Una Roma non bella ma produttiva: è mancata la freddezza sotto porta
Con il Bologna è stata la seconda partita di De Rossi con il maggior numero di expected goals raccolti
L’imprecisione si paga. Contro il Bologna sicuramente non è stata una bella Roma, soprattutto sotto il punto di vista della brillantezza e sul piano atletico, ma nonostante questo, le statistiche della partita ci raccontano di una squadra che è stata comunque capace di fare la sua gara, costruendosi le sue occasioni, per altro di gran lunga superiori a quelle dei propri avversari. Senza togliere meriti al Bologna, capace di mettere in campo una buonissima prestazione con grande capacità di palleggio – i rossoblu chiudono con il 47% di possesso palla – la Roma è stata per distacco la squadra più pericolosa in campo.
Ben 14 i tiri a referto, dei quali 5 nello specchio, tentati dai giallorossi contro gli 11, dei quali 3 in porta – con 3 gol – tentati dal Bologna, che ci raccontano in primissima analisi di un risultato forse troppo severo. Sensazione che viene ulteriormente confermata andando a leggere i dati avanzati della partita. 2 gli expected goals costruiti dalla Roma contro appena 1 costruito dal Bologna: si tratta della seconda partita della gestione De Rossi con la produzione offensiva maggiore, con i giallorossi che avevano fatto meglio solamente in occasione di Roma-Cagliari (2.5 xg e vittoria per 4-0). Peraltro, ogni qualvolta che la Roma di DDR si è avvicinata agli 1.8 xg ha segnato 3 o 4 gol – con Frosinone, Cagliari e Monza - mentre ieri con 2 expected goals si è fermata solamente alla rete di Azmoun.
In più questo dato va in controtendenza con le capacità di finalizzazione mostrate in questa stagione: la Roma infatti ha segnato ben 57 gol a fronte dei 43xg costruiti, a testimonianza di una straordinaria capacità di realizzazione che purtroppo però è venuta meno contro il Bologna. A rendere ancora più chiara la dinamica della partita, sono le big chances create: 5 quelle romaniste nel corso dei 90 minuti – El Shaarawy e Paredes nel primo tempo, il fortuito e fortunoso salvataggio sulla linea di faccia di Posch sulla conclusione del faraone, il gol di Azmoun e l’occasione di Pellegrini sul 1-3 – che se sfruttate a dovere avrebbero sicuramente cambiato il volto della partita. A livello difensivo, sempre statisticamente parlando, non c’è stata praticamente alcuna differenza tra Roma-Bologna e le altre partite della gestione De Rossi: 1 xg concesso agli avversari, dato perfettamente in linea con le altre gare e solamente 3 tiri ricevuti nello specchio della porta.
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