Burdisso via da Firenze: idea gradita a De Rossi
L’ex difensore lascerà i Viola in estate. Intanto il profilo di Modesto si defila
Procede sul campo la stagione della Roma che, nel frattempo, tra i corridoi di Trigoria e viale Tolstoj, prepara il futuro a breve e lungo termine. Dopo essersi assicurati il futuro sulla panchina, con il rinnovo - ancora non ufficiale nei termini, ma nella sostanza sì - di Daniele De Rossi, adesso deve completare il quadro dirigenziale, con l’ingaggio di un direttore sportivo. Un ruolo, quello dell’uomo mercato, vacante da inizio febbraio quando, conclusa la sessione di mercato invernale, Tiago Pinto ha lasciato dopo tre anni la sua carica da general manager della Roma.
Nel comunicato, datato 4 gennaio, in cui i Friedkin formalizzavano l’addio del dirigente portoghese, annunciavano contestualmente l’arrivo del nuovo ds nelle “prossime settimane”. Di settimane ne sono passate diverse, ma del direttore sportivo, al momento, neanche l’ombra.
In queste ore però, da Firenze, sta rimbalzando una notizia che, forse, potrebbe riguardare il futuro della Roma. Nicolas Burdisso, attuale direttore tecnico della Fiorentina, non rinnoverà il suo contratto con il club viola, lasciando dunque la Toscana in estate. L’ex difensore, con un passato da giocatore in giallorosso dal 2009 al 2014, dopo aver affiancato Pradè vuole ora intraprendere un’avventura da direttore sportivo vero e proprio, con poteri decisionali sul mercato. Burdisso, che a Roma ha trascorso “cinque anni magici” - citando una sua intervista di qualche tempo fa - e conosce bene la piazza, avrebbe anche in Daniele De Rossi una possibile sponda.
I due, infatti, oltre alle stagioni trascorse da compagni di squadra, hanno avuto modo di ritrovarsi anche in Argentina, nel 2019, quando proprio Nicolas - al tempo direttore sportivo del Boca Juniors - portò De Rossi a Buenos Aires, dopo l’addio del numero 16 alla Roma. Insomma, sul feeling tra i due pochi dubbi. Un aspetto da non sottovalutare, quello della sintonia tra allenatore e direttore sportivo. Il complicato rapporto tra Pinto e Mourinho, nel recentissimo passato romanista, ne è la dimostrazione pratica.
C’è da precisare come, ad oggi, non risultino ancora contatti ufficiali tra le parti, nonostante, interpellato tempo fa sull’argomento, De Rossi abbia indicato il nome di Burdisso - e quello di Massara - come profili secondo lui idonei alla carica da ricoprire.
Insomma, per completare il puzzle manca soltanto - si fa per dire - il sì dei Friedkin, che ad inizio anno hanno parlato con Modesto. Il dirigente del Monza, però, sembra rappresentare ormai una pista tramontata.
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