La testa ora va all’Udinese: zero calcoli in 18 minuti
Oggi seduta di scarico, direttamente giovedì la partenza per il Friuli. Paredes, Pellegrini e Dybala ancora titolari
Il secondo ko in campionato della gestione De Rossi è uno di quelli dolorosi da metabolizzare, osservando la classifica soprattutto in zona Champions. All’Olimpico passa il Bologna che adesso prova a scappar via e a piazzare l’allungo decisivo per arrivare (almeno) quarto. E ora la priorità a Trigoria per il campionato diventa quello di blindare il quinto posto. Per farlo sarà vitale segnare un gol a Udine e tornare nella Capitale con i tre punti in tasca: si ripartirà dal 72’, 18 minuti dove cercare in tutti i modi la via del gol. Oltre alla tattica, sarà fondamentale la gestione della fatica: oggi la squadra si ritroverà a Trigoria per la seduta di scarico, domani rifinitura e partenza direttamente nella giornata di giovedì, con il rientro immediato nella Capitale subito dopo la gara, con un charter da Trieste. Sabato poi la partenza per Napoli.
Ma ci sarà tempo per pensare alla sfida del Maradona, prima tutte le energie andranno messe sul manto erboso del Bluenergy Stadium. Karsdorp si gioca il posto con Celik, Spinazzola è in vantaggio su Angeliño; nel cuore della difesa ballottaggio tra Smalling e Llorente, con lo spagnolo squalificato a Napoli e Huijsen fuori dai giochi perché sostituito.
In mediana stesso discorso per Paredes, anche lui out al Maradona, con Cristante e Pellegrini nel mezzo. Davanti sicuri Dybala e El Shaarawy, mentre nel cuore dell’attacco Azmoun prova a insidiare Abraham per una maglia da titolare. Tutto in 18 minuti: non è il titolo di un film, ma l’obiettivo a Udine della Roma.
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