Verso il Bologna, individuale programmato per Mancini. Out Lukaku

Dopo le emozioni e le fatiche nei quarti di ritorno di Europa League contro il Milan, la Roma ha già voltato pagina ed è proiettata verso la partita di domani  contro il Bologna, gara fondamentale per il cammino in campionato. Nell’allenamento di ieri al “Fulvio Bernardini”, Gianluca Mancini e Rui Patricio non sono scesi in campo insieme al resto dei compagni, ma hanno svolto una seduta di lavoro individuale già programmata dallo staff giallorosso, nessun problema fisico per entrambi. Ancora in dubbio la presenza di Romelu Lukaku nella sfida dell’Olimpico contro la squadra di Thiago Motta. Ieri non è sceso in campo insieme al resto del gruppo a causa del problema muscolare al flessore riportato contro i rossoneri. Per alcuni momenti si era pensato che si trattasse di un infortunio al ginocchio, ipotesi prontamente smentita dallo staff medico della Roma. Ancora fermo ai box anche Evan Ndicka dopo il malore accusato a Udine, bisognerà aspettare ancora qualche giorno per capire i reali tempi di recupero.

Le scelte di De Rossi

La Roma è ufficialmente entrata nel momento più concitato e impegnativo della stagione, i big match in programma sono molti e il percorso europeo ancora non è giunto al termine, per questo De Rossi ha il compito di gestire al meglio i suoi uomini per evitare di finire in emergenza.

I calciatori scesi in campo giovedì all’Olimpico contro il Milan stanno recuperano le forze per il Bologna, ma in questo periodo è fondamentale stringere i denti. Davanti a Svilar, precisamente sulle corsie, Karsdorp e Angeliño sperano in una maglia da titolare per permettere a Spinazzola e Celik (nonostante i 30’ contro i rossoneri) di rifiatare. Nella coppia di centrali Llorente spera di scendere in campo dal primo minuto al fianco di Gianluca Mancini. In una sfida così importante il terzetto di centrocampo non potrà permettersi un turno di riposo: Cristante non ha giocato contro il Milan a causa squalifica e quindi è fresco e pronto per il Bologna, mentre Pellegrini e Paredes sono chiamati agli straordinari. Giovedì Dybala è stato in campo solo per 43’ e nel tridente prenderà il posto sulla destra, con uno tra Abraham e Azmoun al centro mentre a sinistra Zalewski prova ad insidiare la titolarità di El Shaarawy.