AS Roma

Sacrificio, grinta, cuore e generosità El Shaarawy ancora decisivo in Europa

De Rossi lo ha menzionato dopo il triplice fischio: «quello che ha fatto stasera è incredibile, mi rende orgoglioso»

Stephan El Shaarawy al termine della sfida vinta con il Milan

Stephan El Shaarawy al termine della sfida vinta con il Milan (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Iacopo Mirabella
20 Aprile 2024 - 08:45

Non siamo ancora del tutto certi che Stephan El Shaarawy abbia smesso di correre dopo il triplice fischio di Marciniak, il direttore di gara che ha sancito la fine del doppio confronto con il Milan e che ha lanciato la Roma per il quarto anno consecutivo in semifinale di una coppa europea. Contro i rossoneri il Faraone ha fornito un’altra prestazione da protagonista e si è conteso con Pellegrini il premio come migliore in campo. Una notte magica per tutta la Roma, ma quando a Daniele De Rossi al termine della gara hanno chiesto di menzionare una grande prestazione individuale, il tecnico non ha potuto non parlare di Elsha: «Quello che ha fatto stasera è incredibile, in fase difensiva, ha difeso, ha preso palle di testa, è ripartito. Davvero bello da vedere e da rendere orgoglioso qualsiasi allenatore». Parole d’amore ma più che meritate per il numero 92 giallorosso, che con carattere, grinta, sacrificio e tanto cuore è riuscito a bloccare qualsiasi assalto del Milan su quella fascia.

L’azione simbolo della gara del Faraone arriva all’89esimo minuto, quando Svilar respinge sulla destra un tiro di Chukwueze ed El Shaarawy, posizionato in quella zona nell’area di rigore, respinge con tutta la forza che ha in corpo e alza questo pallone a campanile verso la metà campo. Sembrerebbe un pallone perso, ma Stephan non ha intenzione di mollare neanche un solo centimetro, davanti a lui ci sono tre calciatori del Milan che però vengono superati in un lampo dal suo scatto fulmineo che gli permette di arrivare su quel pallone fino al fallo di Tomori che interrompe la sua corsa. Una giocata che ha fatto alzare tutto l’Olimpico in piedi come se la Roma avesse segnato un gol e che ha permesso alla squadra di guadagnare metri importanti e fiato negli ultimi minuti di gara.

Elsha tuttofare

Ancora stiamo contando tutti i ruoli ricoperti da El Shaarawy nella partita all’Olimpico contro il Milan. Dopo l’espulsione di Celik per quel fallo su Leao, il 92 si è dovuto sdoppiare con il compito di marcare l’attaccante portoghese e di guidare le ripartenze giallorosse sulla corsia di destra, missione portata a casa con successo e De Rossi può solo che essere fiero del suo Faraone.

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