La parola a Lorenzo

Ora che l’animo è tornato più leggero e Ndicka ha fatto il suo rientro nella Capitale, l’unico orizzonte e pensiero della Roma di De Rossi torna ad essere il campo, nello specifico l’avvicinamento alla grande notte di giovedì quando all’Olimpico si presenterà il Milan di Pioli, desideroso di ribaltare l’1-0 sofferto nella sfida d’andata a San Siro. Il tecnico giallorosso, che lunedì aveva concesso un giorno di riposo per smaltire al meglio le tossine dell’impegnativo pomeriggio di Udine, ieri è tornato a lavorare con il gruppo pressoché al completo. Ovviamente senza l’ivoriano, che proseguirà nel monitoraggio del trauma toracico che gli ha causato un minimo pneumatorace: ancora complicato ipotizzare i tempi di recupero, che non dovrebbero andare oltre 15-20 giorni. 
La buona notizia riguarda invece Sardar Azmoun: l’attaccante iraniano, che si era fermato durante la finestra per le nazionali, ha fatto il suo rientro in gruppo, partecipando anche alla partitella finale: su Instagram è stato immortalato, insieme agli altri partecipanti alla sfida in famiglia, nella squadra vincitrice. Questo vuol dire che è abile e arruolabile per la notte dell’Olimpico contro i rossoneri di Pioli. 

Verso il Milan
Andando nella direzione della notte dell’Olimpico, oggi alle ore 13 capitan Pellegrini e Daniele De Rossi parleranno in conferenza stampa a Trigoria. Il capitano giallorosso va a caccia del decimo gol della sua carriera in giallorosso in Europa League (quest’anno ha segnato contro il Servette e il Feyenoord) ma soprattutto della sua quarta semifinale europea consecutiva: nessun capitano giallorosso nella storia è arrivato ad avere questa continuità in campo internazionale, senza dimenticarsi le due finali disputate che gli hanno già regalato, a tutti gli effetti, un posto nella storia del club. Alle 15.40 sarà in campo con il resto dei compagni per sostenere la seduta di rifinitura, con il solito quarto d’ora visibile anche alla stampa. 

Il Faraone di nuovo a destra
Pochi i dubbi nella testa di Daniele De Rossi, che a Udine ha forzatamente lasciato a riposo diversi titolari, usciti stremati dalla notte di San Siro. Davanti a Svilar, spazio a Celik e Spinazzola sugli esterni, con Mancini e Smalling (più di Llorente) al centro della difesa. In mezzo al campo El Shaarawy si posizionerà nuovamente sull’out di destra, con Bove, che andrà a sostituire lo squalificato Cristante, Paredes e Pellegrini a completare il reparto. Davanti Dybala a supporto di Lukaku. 
Il belga va a caccia del suo 300esimo gol in carriera, la Roma della quinta semifinale europea delle ultime sette stagioni. Notte di coppa, di sogni e di campioni. 
A Trigoria si continua a lavorare per rendere tutto questo realtà.