La Roma gela la Juventus: +13 e titolo a un passo
Pilgrim e Viens lanciano le giallorosse verso lo Scudetto-bis
Lac apolista se ne va, sempre di più e sempre più vicina all’obiettivo. La Roma Femminile ha battuto la Juventus per 2-1 al Tre Fontane e portato a +13 il suo vantaggio in classifica: da ieri il countdown per il secondo Scudetto consecutivo ha iniziato a ticchettare anche per i più scaramantici, quelli che non volevano credere, o non ci riuscivano, a uno strapotere raccontato in tutto un campionato che cercava la definitiva conferma nell’ennesimo scontro diretto prima ancora della certezza aritmetica. Roma-Juventus più che una conferma è stata una riaffermazione, in un modo ancora diverso dai precedenti ma comunque efficace e chiaro del concetto principale: non ce n’è per nessuno.
Un lampo di Alayah
A chiarire subito le giuste distanze ci ha pensato Pilgrim, schierata da titolare al posto di Viens per sfruttare la profondità che avrebbero lasciato le bianconere alla “disperata” ricerca di punti: Giugliano l’ha lanciata sulla sinistra al 5’, lei ha puntato Calligaris ed è rientrata sul destro per poi fulminare Peyraud-Magnin sul primo palo. Prima firma in Serie A per uno dei migliori talenti del campionato e 1-0 Roma, perfetto per gestire il ritmo della sfida cercando di contenere la reazione bianconera, limitata a qualche poco nitida occasione da gol con un’importantissima solidità difensiva tra centrocampo e difesa. A inizio ripresa, all’improvviso, la retroguardia giallorossa si è distratta e Girelli ha siglato il pareggio con una zampata su un cross su punizione dalla destra. L’1-1 ha portato la Roma ad abbassarsi e perdere un po’ di campo, un momento di flessione durato poco più di 15’, fino a quando Spugna ha tolto Giacinti per mettere Viens. La canadese ha ribaltato l’inerzia della gara e annichilito la marcatura avversaria più di una volta. Le giallorosse hanno ripreso ritmo e intensità in zona gol mentre la Juve perdeva contatto con la gara e si rifugiava in un’eccessiva aggressività fisica, costata il doppio giallo in 7’ a Bonansea (tra il 73’ e l’80’) oltre che un doppio fallo da rigore su Viens e Pilgrim al 71’. La grinta da vincente delle romaniste contro il nervosismo bianconero e la crescente spinta degli oltre 2.400 presenti al Tre Fontane (in tribuna anche Lina Souloukou, il ct azzurro Soncin e altre “autorità”) non poteva che portare alla vittoria della Roma, e così è stato. L’ha chiusa Viens all’85’ aggredendo la seconda ribattuta di un suo stesso tiro da dentro l’area e scaraventando la palla in porta per l’apoteosi allo stadio. Triplice fischio, 2-1, più 13, non ce n’è per nessuno.
Manca davvero poco
Il countdown continua a procedere, ma potrebbe fermarsi già sabato: alle 14.30 c’è Juventus-Sassuolo e se le bianconere dovessero perdere la Roma sarà ufficialmente bi-campione ancora prima di dover scendere in campo al Viola Park contro la Fiorentina alle 16.15. Al netto del risultato delle torinesi, c’è una via ancora più chiara verso il tricolore: battere la Viola.
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