Libera scelta per De Rossi. Ma senza Huijsen e Aouar
I sostituiti non potranno scendere nuovamente in campo contro l'Udinese
Dopo lo spavento, la rassicurazione della Roma: gli scongiuri su un possibile arresto cardiaco accusato da Ndicka durante Udinese-Roma hanno fatto tirare un gran sospiro di sollievo ai Romanisti e a tutto il mondo del calcio. Ora, con un animo leggermente più disteso, il focus può passare nuovamente alla gara sospesa da Pairetto su richiesta di De Rossi e del gruppo squadra. Quali saranno dunque le modalità attraverso cui il match potrà riprendere? Lo statuto della Serie A indica, all’articolo 30, che «le gare interrotte in conseguenza di fatti o situazioni che non comportano l’irrogazione delle sanzioni del Codice di Giustizia Sportiva deve essere disposta la prosecuzione, in altra data, dei soli minuti non giocati. La quantificazione dei minuti non giocati è determinata, con decisione inappellabile, dal direttore di gara». Inoltre, la prosecuzione della partita dovrà avvenire secondo alcune precise indicazioni presenti nel regolamento. La partita, per esempio, riprenderà esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento dell’interruzione, come da referto del direttore di gara.
Tuttavia, passando al campo, va prestata particolare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali dello statuto, che presentano informazioni importanti su alcuni dubbi riguardo i calciatori che potranno prendere parte al recupero della sfida. Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due Società Associate al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno dell’interruzione, con alcune avvertenze: 1) I calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima gara non possono essere schierati nuovamente. Dunque Huijsen e Aouar per la Roma, Kamara ed Ehizibue per l’Udinese non potranno più esser della partita. 2) I calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione. 3) I calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione. Dunque nessun rischio per i diffidati giallorossi nel caso in cui venissero ammoniti in una gara precedente a quella della ripresa dei 18 minuti più recupero con l’Udinese. Non ci dovrebbero essere problemi neanche per un’eventuale presenza di Azmoun: l’attaccante iraniano potrà comunque scendere in campo, ovviamente se avrà recuperato dall’infortunio. Infatti il numero 17 non ha preso parte alla sfida del Bluenergy Stadium per problemi fisici e non perché squalificato.
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