Ndicka torna al centro, in attacco c’è Baldanzi

Sosta vietata. A meno di 72 ore dalla fine di Milan-Roma 0-1, andata dei quarti di finale di Europa League, i giallorossi alle 18 tornano in campo, affrontando l’Udinese al Bluenergy Stadium di Udine. Terza gara in otto giorni - l’impegno di San Siro è stato preceduto dal derby vinto -, con altri due impegni decisivi alle porte: il ritorno contro il Milan di giovedì e lo scontro diretto per la Champions lunedì prossimo contro il Bologna, entrambi all’Olimpico.

Un calendario fitto che impone ragionamenti di formazione a un De Rossi che, scottato dal recente pareggio di Lecce - citato ancora una volta anche nelle dichiarazioni della vigilia -, opererà un turnover ragionato, con l’obiettivo di mantenere alta la concentrazione del gruppo.

Tutti a disposizione nella rifinitura di ieri - svolta a Monzello, prima dello spostamento nel tardo pomeriggio verso Udine -, fatta eccezione per l’infortunato Azmoun, rimasto a Trigoria per proseguire nel suo percorso di recupero. Tra i pali ci sarà Svilar, reduce da quattro clean sheet consecutivi. Cambi in corsia per De Rossi, che darà un turno di riposo a Celik e Spinazzola, lanciando dal primo minuto Karsdorp, in vantaggio su Kristensen, e Angeliño. Al centro ritorna Ndicka, dopo la doppia squalifica - campionato e coppa - scontata, insieme a Mancini, uomo del momento.

In mediana Cristante andrà in cabina di regia, con Bove e Pellegrini ai suoi lati, mentre Paredes partirà dalla panchina. Riposo anche per l’altro argentino, Dybala, con la chance dal 1’ per Baldanzi. A completare l’attacco ci saranno El Shaarawy e Lukaku - Abraham non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.