ElSha e Cristante, una notte da ex
Bryan è cresciuto nelle giovanili del Milan, dall’U19 fino all’esordio in prima squadra. Il Faraone con i rossoneri ha esordito nelle coppe europee e segnato il suo primo gol in Serie A
Manca sempre meno al fischio d’inizio dei quarti di andata di Europa League tra Roma e Milan, gara in programma domani alle 21.00 a San Siro. I tifosi non resistono più e l’ansia aumenta, non sarà solo un derby italiano, ma anche una sfida tra due delle squadre più in forma della Serie A e per alcuni calciatori questa partita sarà anche un salto nel passato. Il ritorno a San Siro e a Milano non sarà mai una trasferta come un’altra per Bryan Cristante. Il centrocampista giallorosso è cresciuto nelle giovanili del Milan, dall’Under 19 passando per la Primavera fino all’esordio con la prima squadra in Serie A il 10 novembre del 2013 all’età di 18 anni nella gara contro il Chievo. I rossoneri lo hanno lanciato nel grande calcio, ma non hanno mai realmente creduto in lui: dopo solo una stagione con i “grandi”, Cristante è stato ceduto a titolo definitivo al Benfica, prima di iniziare una girandola di prestiti in giro per l’Italia (Palermo, Pescara e Atalanta) fino ad approdare definitivamente nel luglio del 2018 nella Capitale. Dal giorno del suo arrivo in giallorosso è iniziato un percorso di crescita incredibile, che oggi lo vede come una colonna portante della squadra e come un capitano insieme a Pellegrini e Mancini. Un professionista esemplare, mai una parola fuori posto - anche nei momenti meno brillanti in cui sono piovute alcune critiche -, tanto lavoro e dedizione senza mai perdere il focus principale: il bene della Roma. L’addio a San Siro da giovane promettente, fino al ritorno da uomo e da leader per una delle partite più importanti e sentite della sua carriera.
Percorso inverso, ma non meno importante, per Stephan El Shaarawy che se oggi ha questo curriculum e palmarès è anche grazie al Milan, che gli ha permesso di mostrarsi all’intero panorama calcistico europeo. Dopo aver giocato al Padova e al Genoa, nell’estate del 2011 i rossoneri lo hanno acquistato per 7 milioni di euro. Il 18 settembre dello stesso anno l’esordio ufficiale al San Paolo contro il Napoli, fino al primo gol segnato (saranno 27 in totale in 102 presenze in tutte le competizioni) in Serie A solo 3 giorni dopo contro l’Udinese. Il 6 marzo del 2012 è arrivato anche l’esordio nelle coppe europee, precisamente all’Emirates di Londra contro l’Arsenal. Dopo aver vissuto 4 anni in rossonero ha vissuto una piccola parentesi al Monaco, prima di fare rientro a Milano per poi andare in prestito alla Roma a il 26 gennaio del 2016. Da quel giorno Elsha e la Roma sono diventati una cosa sola e ancora oggi dimostra tutto l’amore che prova per questi colori. La gara di domani avrà un sapore particolare, ma per entrambi la maglia della Roma è come una seconda pelle.
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