Lukaku, lo scettro alla Scala del calcio

Gli attaccanti vivono per il gol e quando questo tarda ad arrivare o manca da un po’ capita spesso che i centravanti possano vivere dei periodi di appannamento. Sono numerosi gli esempi di attaccanti storicamente prolifici che per un determinato lasso di tempo - maggiore o minore che sia - non siano riusciti a dare continuità alle proprie reti. In parte questo è quello che potrebbe essere successo a Romelu Lukaku nell’ultimo periodo con il centravanti belga che ha trovato la via del gol con minore continuità rispetto a quanto non avesse fatto all’inizio del campionato. L’ultimo centro realizzato infatti è quello nel successo interno contro il Brighton per 4-0 in Europa League mentre per quanto riguarda la Serie A bisogna ritornare alla trasferta di Monza quando i giallorossi vinsero in trasferta per 4 reti a 1.

Come detto nulla di troppo preoccupante - anche considerando i 18 gol stagionali che Big Rom ha già messo a referto - ma anzi uno stimolo in più per interrompere il digiuno già dalla prossima sfida che per Big Rom avrà inevitbilmente un sapore particolare. Vuoi perché l’Europa League è la sua competizione - 7 gol in 9 partite quest’anno - vuoi perché a San Siro ci ha giocato e segnato tanto con la maglia dell’Inter o vuoi perché proprio in quell’esperienza nel derby di Milano contro il Milan era diventato un vero e proprio uomo derby, il quarto di finale di Europa League contro i rossoneri rappresenta in questi termini un palcoscenico troppo importante. Ai tempi dell’Inter Lukaku aveva messo a segno 5 gol in 5 derby diversi vincendo 7 delle 9 stracittadine a cui prese parte. In maglia giallorossa tuttavia Lukaku non è ancora riuscito a riprendere il trend positivo contro il Milan. In questa stagione sono ancora 0 i gol che il  centravanti belga ha realizzato  nei confronti con i rossoneri in due scontri diretti disputati - anche se nel primo giocò solamente gli ultimi minuti - con un pareggio e una sconfitta. Big Rom vuole invertire il trend e la partita di giovedì  a San Siro proprio contro il Milan potrebbe essere la gara perfetta per poterlo fare sia individualmente ma anche - e forse soprattutto - anche a  livello collettivo, considerando il doppio confronto.

Intrecci di mercato

La scorsa estate per Romelu Lukaku è stata particolarmente travagliata in termini di calciomercato. Dalla seconda rottura con l’Inter al ritorno al Chelsea fino alle voci che lo volevano vicino prima alla Juventus e poi allo stesso Milan. E proprio contro il Milan, prima rivale, poi quasi membro della squadra, Lukaku ha esordito invece con la maglia della Roma con tanto di presentazione ufficiale allo Stadio Olimpico prima del fischio d’inizio della partita. Subentrato nella parte finale del secondo tempo e con la Roma sotto di un gol Lukaku fece vedere da subito l’immenso contributo che avrebbe potuto dare all’all’ora Roma di Mourinho rendendosi immediatamente pericoloso e dando una mano alla squadra nel creare pericoli. I giallorossi non riuscirono a rimontare il doppio svantaggio ma da quel momento Big Rom entrò ufficialmente nei cuori dei tifosi della Roma.