Con Daniele a gonfie vene: in media 2,36 punti a gara
Stesso andamento di Bologna e Milan, meglio solo l’Inter. Rosicchiate 13 lunghezze a Juve e Lazio, 9 a Napoli e Atalanta e 17 alla Fiorentina
Forse è vero che i numeri, da soli, non sono sufficienti a raccontare tutto ciò che c’è dietro il lavoro di una squadra. Ma è altrettanto vero che forniscono, se non prove, indizi relativi all’andamento di quella squadra. E che Daniele De Rossi abbia dato una scossa a tutto l’ambiente Roma è innegabile: un gruppo che lo scorso gennaio era reduce da uno dei peggiori gironi d’andata nella storia giallorossa nell’epoca dei tre punti, adesso sembra rinato, nelle prestazioni e nei risultati. Sono 26 i punti conquistati dalla Roma nelle 11 partite disputate sotto la guida tecnica di DDR: la media di 2,36 per partita è da Champions League, anzi da Scudetto, perché in una proiezione sulle 38 giornate i punti sarebbero 89,7. Chiaro: non si potrebbe tenere sempre questo ritmo per un’intera stagione (forse soltanto l’Inter può riuscirci, attualmente), ma l’andamento di Pellegrini e compagni nei quasi tre mesi trascorsi dal cambio in panchina è un’altra storia rispetto a quello tenuto da agosto a metà gennaio. Basti pensare che, nella prima parte di stagione con José Mourinho, la Roma aveva raccolto 29 punti in 20 giornate (media-punti per gara di 1,45); con DDR, la squadra ha raccolto finora soltanto 3 punti in meno rispetto a quelli ottenuti con lo “Special One”, ma lo ha fatto quasi nella metà delle partite (11 con De Rossi, 20 con il portoghese).
Numeri importanti, arricchiti dalla doppia qualificazione contro Feyenoord e Brighton che ha portato la Roma a giocarsi l’accesso alle semifinali di Europa League contro il Milan. Casualmente, i rossoneri hanno avuto il nostro stesso identico rendimento in campionato nelle ultime 11 giornate (da quando cioè De Rossi ha assunto la guida della squadra): 26 punti anche per gli uomini di Pioli, così come il Bologna. Soltanto una squadra ha fatto meglio: l’Inter, che vincendo ieri contro l’Udinese ha raccolto 31 punti nello stesso periodo (10 vittorie e un pareggio); proprio i nerazzurri hanno inflitto a De Rossi la sua finora unica sconfitta in Serie A.
Il cambio di passo ha permesso di recuperare 13 punti a Juve e Lazio e di “rosicchiarne” 9 a Napoli e Atalanta, 17 alla Fiorentina (Dea e Viola hanno però una gara in meno); bianconeri a parte, tutte queste squadre - che a metà gennaio ci precedevano in classifica - sono adesso alle nostre spalle.
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