L'ultima Joya a San Siro

Con gli occhi e il cuore ancora pieni di gioia e d’amore per quanto accaduto sabato pomeriggio all’Olimpico, ieri mattina Daniele De Rossi e i suoi si sono ritrovati a Trigoria, per la seduta di scarico post derby vinto. Solita divisione in gruppi, con lavoro in palestra per chi ha affrontato e battuto la Lazio da titolare e allenamento sul campo per tutti gli altri. Non c’è troppo tempo per fermarsi a festeggiare, con il calendario fitto che impone subito la massima concentrazione sul prossimo impegno, in programma giovedì sera a San Siro contro il Milan. Sfida che DDR continuerà a preparare domattina, dopo il giorno di riposo - solito schema seguito da quando a metà gennaio si è seduto sulla panchina romanista - concesso al gruppo. Per il viaggio in Lombardia, che vale l’andata dei quarti di finale di Europa League, oltre a Kristensen e Huijsen - i due esclusi dalla lista Uefa - il tecnico di Ostia non potrà contare su Azmoun - ancora alle prese con la lesione al flessore della coscia sinistra - e Ndicka, squalificato.

Per sostituire l’ivoriano e fare coppia con il match winner del derby Gianluca Mancini è sfida a due tra Smalling e Llorente. Il centrale inglese sabato è tornato in campo - più di un mese dopo l’ultima volta - per i minuti finali, aumentando i centimetri necessari alla Roma per difendere in area il vantaggio. Chris, che da giorni ormai lavora in gruppo con i compagni, spera adesso in una chance dal primo minuto, a caccia dell’esordio stagionale in Europa League - le 7 presenze fin qui raccolte sono arrivate tutte in Serie A. San Siro evoca anche dolci ricordi a Smalling, che insieme a Dybala ha firmato nell’ottobre del 2022 l’ultima vittoria della Roma a Milano - contro l’Inter - e unico successo in terra lombarda dal 2018. Se dietro l’esperienza del centrale inglese potrà risultare utile nei duelli con Giroud, davanti De Rossi si affiderà ancora una volta alla fantasia della Joya. Tornato titolare nel derby, contro il Milan guiderà il reparto offensivo con Lukaku e uno tra Zalewski ed El Shaarawy. Dai piedi di Paulo passano le luci, giallorosse, a San Siro.

Pochi i dubbi in mezzo al campo, con Pellegrini, Paredes e Cristante che comporranno la solita linea a tre, mentre i veri ballottaggi sono, ancora una volta, sulle corsie esterne. L’ottima prova di Angeliño al derby rende meno sicura l’alternanza a sinistra con Spinazzola, mentre a destra Celik cerca la conferma ai danni di Karsdorp.

Come detto i lavori a Trigoria riprenderanno domattina, con rifinitura, conferenza e viaggio verso Milano in programma mercoledì. Dopo la sfida, la Roma non tornerà nella Capitale, viaggiando verso Udine già sabato - domenica alle 18 c’è Udinese-Roma. Sognando l’Europa, tra coppa e campionato.