C’è il ritorno del Faraone: El Shaarawy vuole incidere
Stephan è l'unico romanista, insieme a Tammy e Pellegrini, ad aver già segnato in una stracittadina. Ora vuole ripetersi
Qualcuno afferma che i derby si debbano giocare con il cuore e con il sentimento. Altri sostengono invece che la miglior strada da percorrere sia quella della razionalità, dell’uso della testa. La verità è che la ‘chiave’ per giocare l’eterna stracittadina di Roma non l’ha mai scoperta nessuno ma tutti quanti concordano su un punto: l’esperienza può fare la differenza. Ce lo ha detto anche De Rossi in conferenza stampa ieri mattina ricordandoci come i suoi primi derby lui non li abbia veramente giocati per via della tensione che gli impediva di esprimersi. Soltanto con gli anni - ci ha spiegato DDR - ha imparato a gestire l’elettricità della partita per poter scendere in campo nella giusta maniera. E se l’esperienza può essere un fattore in questo tipo di partite difficilmente la Roma potrà fare a meno di Stephan El Shaarawy. Il Faraone infatti con i suoi 13 confronti - in maglia giallorossa - con i biancocelesti è il romanista in rosa ad aver disputato più stracittadine nel corso delle due esperienze a Roma andando a segno in due diverse occasioni.
Il 3 aprile del 2016 i giallorossi sconfiggevano i rivali con un sonoro 4-1 con El Shaarawy che realizzò il gol del momentaneo 1-0. Un anno più tardi, il 4 aprile del 2017 Stephan andò a segno in un derby meno felice di Coppa Italia che finì 3-2 per la Roma ma che costò comunque l’eliminazione.
Insomma El Shaarawy di derby ne ha giocati tanti e molti diversi tra di loro: da sfide di Coppa a semplici sfide di campionato fino ad arrivare a veri e propri scontri diretti cruciali per la stagione di entrambe le squadre. In molti di questi poi Stephan ha condiviso il campo proprio con Daniele De Rossi e questa sera i due giocheranno l’ennesimo derby insieme seppur con abiti diversi.
Il rapporto con De Rossi
Da quando De Rossi è arrivato a Roma El Shaarawy è stato rimesso nuovamente nel suo ruolo naturale di ala sinistra prendendosi di fatto la titolarità. Lo stesso DDR ci ha raccontato a più riprese di come lo abbia trovato più ‘calciatore’ di quanto già non fosse ai tempi in cui giocava nella Roma e la risposta del Faraone non si è fatta attendere: un gol e 6 assist con il nuovo tecnico e una serie di prestazioni convincenti per qualità, quantità ed intensità. Contro il Lecce non è sceso in campo dal primo minuto ma anche da subentrante aveva propiziato la clamorosa palla gol di Aouar mettendolo a tu per tu con Falcone con un colpo di tacco illuminante.
Per la partita di questa sera invece pochi dubbi riguardo la sua titolarità. El Shaarawy scenderà in campo insieme a Dybala e Lukaku nel tridente offensivo romanista a caccia del sue terzo centro personale nel derby di Roma che lo inserirebbe sempre di più nei cuori e nelle memorie dei tifosi giallorossi.
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