Lorenzo sogna il tris e Tammy vuole esserci

Nell’esatto momento in cui il derby di sabato avrà inizio, saranno trascorsi ben 747 giorni dall’ultimo successo giallorosso nella storia della stracittadina. Un numero roboante che racconta in gran parte le difficoltà della Roma nei recenti confronti contro la Lazio. Nessuna disfatta o nessuna gara dove i romanisti sono stati dominati. Ma sbavature dei singoli (Ibañez in primis) e una difficoltà incredibile nel far male agli avversari. Per ritrovare l’ultimo sorriso nella storia dei derby occorre tornare al 20 marzo 2022, quando la Roma di Mourinho annichilì la Lazio con un sonoro 3-0. Gli eroi di giornata? Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham. Due protagonisti che vivono un presente dai toni opposti.

Il capitano vuole incidere
Se al termine della sua esultanza sotto la Tribuna Monte Mario, dopo la più bella punizione mai calciata in carriera, qualcuno avesse sussurrato all’orecchio di Pellegrini: «Nel 2024 questo risulterà essere l’ultimo gol segnato in un derby dalla Roma», senza dubbio il capitano giallorosso sarebbe scoppiato in una risata fragorosa. E invece è la fredda cronaca. Da quella pennellata sotto l’incrocio, a piegare le mani di Strakosha, non c’è stata più traccia della Roma nei tabellini dei derby. E dopo la prova opaca di Lecce dove lui era assente per squalifica, Pellegrini ha una voglia matta di tornare in campo e incidere, riportando la sua Roma alla vittoria. E chissà che non sia il caso di tornare a segnare anche su punizione, per il capitano giallorosso sarebbe il delitto perfetto e il terzo sigillo nei derby.

Il bomber scalpita
Ha assaggiato l’atmosfera dell’Olimpico contro il Sassuolo, per poi rimanere a guardare contro il Lecce. La tabella di marcia consiglierebbe ancora cautela e quindi un’altra partita da spettatore. Ma quant’è ghiotta e invitante l’occasione per rientrare tra i protagonisti. Tammy Abraham sta facendo di tutto per convincere Daniele De Rossi a convocarlo per la stracittadina di sabato. La sua doppietta sotto la Curva Nord, in quel 20 marzo, aveva indirizzato il derby, nella ripresa una grande occasione fallita sotto porta gli aveva tolto la soddisfazione di una tripletta contro la Lazio. Chissà che quel gol non sia rimasto sospeso nel tempo. Sarebbe un rientro da favola