Commissioni agli agenti: Roma al quarto posto in Serie A, Inter al vertice

Ammontano a più di 220 milioni di euro le spese che, nell'anno solare 2023, i club di Serie A hanno sostenuto a favore degli agenti sportivi. E' quanto emerge dal report sui compensi pubblicato dalla Figc in conformità all'Art. 8 sulla trasparenza. A partire dal documento, che conferma la tendenza degli ultimi anni a spendere cifre sempre più ingenti per l'attività dei procuratori, è possibile stilare la classifica che segue:

1. Inter (34,8 milioni)
2. Juventus (23 milioni)
3. Fiorentina (15,3 milioni)
4. Roma (15,3 milioni)
5. Milan (15,2 milioni) 
6. Atalanta (14,7 milioni)
7. Napoli (13,7 milioni)
8. Udinese (11,1 milioni)
9. Bologna (10,4 milioni)
10. Genoa (10,3 milioni)
11. Lazio (9,1 milioni)
12. Salernitana (8 milioni)
13. Verona (7 milioni)
14. Monza (6,4 milioni)
15. Sassuolo (4,9 milioni)
16. Torino (4,8 milioni)
17. Empoli (4,8 milioni)
18. Cagliari (4,5 milioni)
19. Lecce (3,2 milioni)
20. Frosinone (2,6 milioni)

Da notare come la Roma, rispetto al 2022, abbia ridotto le spese in commissioni per quasi 6 milioni di euro, in coerenza con le politiche di sostenibilità attuate dal club al fine di rispettare il Settlement Agreement valido per il Fair Play Finanziario siglato con la Uefa. Oltre al club dei Friedkin, soltanto la Juventus (28,2 milioni in meno rispetto all'anno precedente) e il Sassuolo (-1,3) hanno seguito una politica di abbattimento dei costi, laddove tutte le altre società, almeno per quanto riguarda questa fattispecie, li hanno incrementati.