Falcone giallorosso tra presente e futuro

"La mia famiglia è romanista e quando gioco contro la Roma sperano sempre che io perda. Lo capisco perché la Roma è la squadra del mio cuore e ogni volta mi scatena emozioni molto forti. Svilar attualmente è il miglior para-rigori". Sembrerebbero dichiarazioni al miele di un calciatore della Roma, ma invece sono le parole di Wladimiro Falcone rilasciate ai microfoni di Dazn in occasione della puntata di “My Skills”. L’estremo difensore del Lecce non ha mai nascosto la sua fede per i colori giallorossi della Roma, li stessi che veste attualmente con il suo club. Nella partita di andata il portiere si è reso protagonista di una grande prestazione: dopo 5’ ha parato un calcio di rigore a Lukaku ed ha compiuto altri interventi di altissimo livello.

"Ogni volta che gioco contro la Roma sento una pressione enorme e cerco di dare sempre il massimo, anche oltre il 100%" e al termine dell’andata all’Olimpico, anche José Mourinho ha scherzato insieme al portiere del Lecce: "Quando gioca contro di noi dovrebbe vincere il trofeo Yashin, para praticamente tutto". Un amore sbocciato fin da piccolo, già quando all’età di 3 mesi è comparso nel film di Carlo Verdone “Viaggi di nozze”, in una scena in cui l’attore romano lo tiene in braccio e la passione per la Roma li accomuna da sempre. All’inizio di questo campionato, nella partita contro la Lazio al Via del mare, si è reso protagonista di un episodio che ha creato alcune polemiche ma che sicuramente i sostenitori giallorossi hanno osservato con attenzione: al gol del momentaneo 1-1 del Lecce, Falcone nei festeggiamenti si era girato verso la sua curva e il settore ospiti per festeggiare, complice anche la Roma nel suo cuore.

In questa stagione Falcone si sta confermando come uno dei portieri italiani più forti, complici anche i numeri importanti, visto che le statistiche segnano il 70% di parate compiute in stagione. A giugno il portiere sembrerebbe essere pronto a lasciare Lecce per approdare in una big. Il sogno nel cassetto rimane sempre lo stesso: vestire un giorno la maglia della Roma. Già nella scorsa estate il suo nome risuonava spesso nella Capitale come possibile sostituto di Rui Patricio, fino all’esplosione di Svilar. Ma non è da escludere un suo possibile approdo a Roma, solo il tempo ci potrà dire cosa accadrà.