Lukaku si racconta: "Ero un attaccante impulsivo, poi ho imparato a ragionare"
Il centravanti giallorosso parla del suo passato all'Anderlecht: "Sono arrivato lì quando avevo dodici anni. All'inizio non è stato facile, ma col tempo sono migliorato"
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Romelu Lukaku in campo con la Roma (GETTY IMAGES)
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In occasione della sosta per le nazionali e degli impegni con il suo Belgio, Romelu Lukaku ha parlato a Sky Sport del suo passato all'Anderlecht e del rapporto col compagno di nazionale Jeremy Doku. Di seguito le dichiarazioni: "Avevo circa 12 anni quando sono arrivato, mi sono ritrovato con i migliori giocatori provenienti da tutto il Belgio. Non è stato facile, ma vedevo che miglioravo in ogni aspetto, all’inizio ero un attaccante impulsivo, ma poi ho iniziato ad allenarmi due volte al giorno, mi hanno insegnato a ragionare di più. Ora in nazionale si possono vedere questi risultati. Il rapporto con Doku? Prima di tutto abbiamo rispetto l’uno dell’altro, gli ho detto che è un giocatore attorno al quale si può costruire la squadra, deve assumersi più responsabilità e ora lo sta facendo alla grande".
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