Cambia Pelle tornando all'antico
7 le reti messe a segno nelle ultime 15 gare. Le stesse segnate nelle 49 sfide precedenti: Lollo brilla
Lorenzo Pellegrini continua a brillare e dopo le prodezze con la maglia della Roma, splende anche con la numero 10 della Nazionale, candidandosi come uno dei leader dell’Italia di Spalletti a Euro2024. Una crescita esponenziale partita dopo partita e sembrerebbe essere solo l’inizio della rinascita. Cambia l’ ambiente e cambiano i compagni, ma le prestazioni rimangono invariate: nell’amichevole contro l’Ecuador il capitano giallorosso sblocca il risultato dopo appena 3 minuti di gioco con un bolide di mancino dalla distanza, un gesto tecnico che conferma lo splendido periodo di forma che sta vivendo. Questa rete è la numero 16 con il piede sinistro in carriera (12 con la Roma, 2 con il Sassuolo e 2 con la Nazionale). Non bisogna rimanere sorpresi se Pellegrini sta facendo registrare numeri e prestazioni da capogiro, ha sempre avuto nelle sue corde questa qualità tecnica e questa propensione alla fase offensiva e di finalizzazione, come dimostrato nell’anno della vittoria della Conference League (14 gol e 8 assist in 41 presenze tra tutte le competizioni) e non solo.
Nella stagione successiva (22/23) Lollo ha avuto un leggero calo rispetto alle precedenti, questo a causa di un lavoro in campo più difensivo, ma nonostante questo il referto segna 8 gol fatti conditi da 9 assist per un totale di 16 partecipazioni alle reti giallorosse. L’inizio di questa stagione sembrava essere la fotocopia di quella precedente, complice in negativo anche l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per più di un mese tra ottobre e novembre. Fino a gennaio Pellegrini aveva messo a segno solo 3 reti tra campionato ed Europa League, poi grazie all’arrivo di De Rossi e alla sua nuova idea di gioco, la rinascita del capitano giallorosso, segnata dai 6 gol e 3 assist in sole 13 presenze. Le due amichevoli disputate con la Nazionale sono la ciliegina sulla torta e il gol contro l’Ecuador gli ha permesso di segnare il settimo sigillo in 15 partite, gli stessi messi a segno nelle precedenti 49.
Leadership e carisma
Spesso Pellegrini è stato criticato per la sua mancanza di leadership in campo e dentro lo spogliatoio, ma sta facendo ricredere tutti grazie alle sue prestazioni. Da romano e romanista portare al braccio la fascia di capitano della Roma non è semplice, anche De Rossi ha elogiato a più riprese questo suo carisma: «Come guida per i compagni è incredibile, non potrei pensare a un capitano migliore» e quando senti dire queste cose da un ex capitano come DDR, le tue certezze e consapevolezze possono solo che aumentare. A oggi la sicurezza di Lollo è sorprendente e sicuramente un momento così può solo che aiutare, ma anche vestire la maglia dell’Italia con il numero 10 sulle spalle (indossata per la seconda volta in carriera) è un peso e una responsabilità da non sottovalutare e quel numero sta alla perfezione sotto al suo nome. Ora dopo questa piccola parentesi azzurra, il capitano giallorosso è pronto a riprendere per mano i propri compagni e ad essere al loro fianco in questo finale di stagione. Con il Lecce Pellegrini non ci sarà a causa della squalifica, ma già scalda i motori per il derby del 7 aprile e andrà in cerca della terza rete nella stracittadina. Lollo continua a brillare.
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