Azmoun resta in nazionale. Tammy sulla via del rientro
Sardar vola con il suo Iran in Turkmenistan: ritorno a Trigoria rimandato
Mai come questa volta, la seconda settimana che separa la Roma dal prossimo impegno può essere considerata benedetta. Se si fosse giocato nel week-end appena trascorso, probabilmente l’unico attaccante di ruolo “schierabile” senza remore sarebbe stato El Shaarawy. A Lecce invece torneranno a esserci Dybala e Lukaku, che stanno recuperando dai rispettivi acciacchi: il primo a Trigoria, l’altro nel ritiro del Belgio (con impegno agonistico concordato in anticipo e limitato al secondo test-match). Entrambi senza forzature, alternando sedute blande a riposo. Gli ulteriori tre giorni concessi da De Rossi alla squadra - che riprenderà ad allenarsi mercoledì - vanno in questa direzione.
Un’intera settimana può essere utile per permettere ai giocatori alle prese con i vari ko di recuperare la migliore condizione possibile. Per restare al reparto offensivo, è il caso di Baldanzi, rientrato anzitempo dal ritiro dell’Under 21 per un affaticamento all’adduttore. Lo stesso Abraham, tornato a respirare il profumo di una partita vera dopo nove mesi, con la convocazione nell’ultimo turno di campionato contro il Sassuolo, ha ripreso a lavorare in gruppo e partirà per il Salento alla ripresa. L’obiettivo dichiarato dell’inglese («Ci vediamo presto», è stato il suo ultimo messaggio social) è cominciare a mettere qualche minuto nelle gambe in vista della volata finale. Esigenza che si è improvvisamente fatta più pressante dopo l’infortunio di Azmoun, la cui entità è ancora da stabilire.
L’iraniano è uscito al termine del primo tempo della sfida d’andata fra il suo Iran e il Turkmenistan, valida per le qualificazioni asiatiche al prossimo Mondiale. Il problema al tendine del ginocchio sinistro (si teme uno stiramento) secondo i media iraniani può comportare uno stop di un mese e lo stesso Sardar ha ammesso che potrebbe trattarsi di «qualcosa di serio». Il giocatore sarà rivalutato dallo staff medico giallorosso al suo rientro a Roma, che però è slittato ancora rispetto alle prime previsioni nell’immediato post-ko. Per il momento l’attaccante resta con la propria nazionale e la prognosi sul ritorno in campo potrà avvenire soltanto dopo ulteriori accertamenti clinici. Negli altri reparti sembrano essere recuperabili per il Via del Mare Bove e Ndicka (ma anche Smalling e Sanches sono in odore di convocazione), mentre saranno senz’altro out Spinazzola e Kristensen.
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