Lu-Pa, 32 gol e l’obiettivo Champions League

Dica trentatré: non siamo dal medico, per quanto l’infermeria giallorossa in questi giorni abbia il suo bel daffare. Il 33 solitamente invocato dal dottore è un auspicio per la coppia Dybala-Lukaku, ormai universalmente ribattezzata Lu-Pa, in onore del simbolo romanista: il belga e l’argentino hanno messo insieme infatti 32 gol finora tra campionato, Europa League e Coppa Italia. “Big Rom” ne ha messi a referto 18, 7 dei quali in Europa League (è vice-capocannoniere alle spalle di Aubameyang, a quota 9). La “joya” invece predilige il campionato: a fronte dell’unico gol europeo contro il Brighton, Paulo ne ha segnati ben 12 in campionato, 2 in più rispetto al compagno.

Le 32 reti complessive fanno di Dybala e Lukaku la seconda coppia più prolifica in Italia: meglio di loro hanno fatto soltanto Lautaro Martinez e Marcus Thuram, che ne contano 38 (26 dell’argentino, 12 del francese). Tutte le altre coppie sono ben distanti dai “gemelli del gol” romanisti. Prendiamo i milanisti Giroud e Pulisic, ad esempio: con rispettivamente 14 e 12 reti, si attestano al terzo posto delle coppie più prolifiche con 26 centri stagionali, 6 in meno rispetto ai 32 dei nostri. Ancor più giù il duo che l’anno scorso ha fatto le fortune del Napoli, vale a dire Osimhen e Kvaratskhelia: l’annata tormentata degli azzurri e le bizze del centravanti nigeriano hanno influito sul loro rendimento, fatto sta che in totale hanno messo a referto 23 gol (13 Osimhen e 10 Kvara). Segue la Juventus con Vlahovic-Chiesa, con22 gol complessivi (15 del serbo e 7 dell’ala), ma loro - a differenza di quelli citati finora - non hanno giocato alcuna competizione europea. Seguono Koopmeiners-Lookman dell’Atalanta (21 gol), Zirkzee-Orsolini del Bologna (20), Pinamonti-Berardin del Sassuolo (20), Gudmundsson-Retegui del Genoa (20); chiude la top-ten la coppia viola Nico Gonzalez-Beltran, con 19 centri.

Tornando ai nostri Dybala e Lukaku, il dato assume un valore ancora maggiore se si tiene conto del fatto che l’argentino ha saltato (per infortunio o per gestione) 13 delle 41 partite disputate finora dalla squadra giallorossa, praticamente il 30%. Ciò nonostante, l’intesa con “Big Rom” è stata immediata ed è andata via via migliorando: lo testimoniano anche i 6 gol arrivati proprio sull’asse tra Paulo e Romelu, vale a dire le reti in cui uno ha fornito l’assist e l’altro ha segnato. Dalla sfida casalinga con il Frosinone a quella in trasferta a Monza, spesso a vestire i panni del rifinitore è stato Paulo, ma non sono mancate le circostanze in cui è stato il belga a offrire all’argentino l’assist vincente (vedi Roma-Udinese e Roma-Torino).

Lo sprint
Archiviata questa sosta, si entrerà nella fase clou della stagione, e non ci si fermerà più fino a fine maggio: con il doppio confronto europeo contro il Milan e il derby all’orizzonte, l’asticella per la squadra di De Rossi si alza notevolmente. I tal senso, ci sarà bisogno della coppia nelle migliori condizioni: di recente, complice una fisiologica stanchezza e qualche acciacco fisico, sono apparsi sottotono, ma la rincorsa per un posto in Champions non può fermarsi. La speranza è che, al rientro dalla sosta, i due possano incrementare i rispettivi bottini. Magari “dicendo 33” già domenica contro il Lecce.