Emerson: "Quando giocavo con la Roma il Milan era la squadra da battere"
L'ex giocatore giallorosso e rossonero ha commentato l'imminente sfida dei quarti di finale di Europa League: "Le partite erano sempre speciali"
Emerson ha lasciato sicuramente dei bellissimi ricordi nei cuori dei tifosi della Roma, soprattutto per lo scudetto vinto nel 2001.
A fine carriera si è poi trasferito al Milan, dove però non è riuscito a rendere al meglio.
Il 'Puma' è quindi doppio ex delle due squadre che si affronteranno ai quarti di Europa League ed è stato intervistato ai microfoni di MilanNews.it, queste le sue parole:
Hai giocato tante volte Milan-Roma, che ricordi hai?
"Le ho sempre giocate con la Roma perché stavo molto bene e giocavo da titolare. Ricordo che il Milan era impressionante, la suqadra da battere e le partite sempre speciali. E poi una serie di fuoriclasse assoluti come Maldini, Cafu, Dida e tanti altri".
Milan di oggi magari non così stellare ma finalmente competitivo dopo anni bui
"Sono contento che stia tornando ad essere il Milan di una volta. È una società che se lo merita, un grande club".
In rossonero hai vissuto due anni, dal 2007 al 2009. Che periodo è stato della tua carriera?
"Nel periodo al Milan purtroppo mi sono trascinato alcuni problemi fisici che mi hanno condizionato, al punto da farmi lasciare il calcio. Per due anni ho sofferto tantissimo, pensavo di aiutare di più la squadra e non sono riuscito a farlo come avrei voluto. Sono quindi tornato in Brasile per giocare altri tre mesi e poi ho smesso. Avrei voluto giocare al Milan in un altro momento della mia carriera".
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