Un folletto tra i giganti: ora Baldanzi ci crede
Elogiato a fine gara da DDR. Titolare col Brighton, ha convinto tutti
Un folletto tra i giganti, coraggioso e mai domo. E dopo un primo tempo di ambientamento allo scivoloso manto erboso dell’Amex Stadium e ai ritmi forsennati del Brighton, nel secondo tempo, alla lunga, è uscita la sua qualità. Più coraggio nel gestire il pallone, più strappi e allunghi per mandare in tilt i marcatori inglesi e una buona dose di sfrontatezza nel provare serpentine e tiri a giro, dalla distanza, senza la giusta precisione. È stato un esame davvero impegnativo quello con il quale si è confrontato Tommaso Baldanzi nella sua quarta apparizione, della sua giovane carriera, in una competizione europea. Dopo la manciata minuti concessa da De Rossi nelle ultime tre gare, mandato in campo nel finale per sfruttare la sua freschezza, utile con o senza palla, il classe 2003 di Poggibonsi è stata una delle coraggiose scelte del tecnico giallorosso. Non c’è Lukaku? Gioca Azmoun. E allora gioca Dybala? No, c’è Baldanzi a cercare di allungare la squadra.
E se non bastasse la «prima» da titolare in Europa con la maglia della Roma, il copione della gara lo ha spesso visto protagonista di duelli a tutto a campo, o con Estupinan o con la rocciosa difesa del Brighton, ovvero van Hecke (1.89) e Dunk (1.92). Ha sofferto, come normale che fosse, ma non si è mai scoraggiato, ha sprintato quando poteva, perso diversi palloni ma non c’è stata una volta che, con caparbietà, non abbia provato a riconquistarli. Notevole anche la personalità con la quale Baldanzi si è rivolto in alcune occasioni nei confronti dell’arbitro Zwayer, reo di non avergli concesso più di un fallo subito.
Una prova di maturità che è piaciuta tanto a Daniele De Rossi: «Lo vedo sempre meglio. Per lui era la prima partita in Europa da dentro o fuori, contro una squadra che ti fa toccare pochi palloni. Ha fatto un’ottima gara, si è impegnato tantissimo e sono contentissimo. Giorno dopo giorno è sempre di più un giocatore da Roma, un giocatore vero. Deve migliorare tanto ed essere più decisivo per le qualità che ha». Le gerarchie sono cristallizzate: se Dybala sta bene, gioca Paulo. Ma dalla notte di Brighton la Roma esce con diverse certezze in più, tra queste Baldanzi. Il ragazzo cresce in fretta e si farà, ma può rappresentare una preziosa alternativa in attacco. Se non ancora da Dybala, sicuro da Roma. Parola di Daniele De Rossi.
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