AS Roma

Pericolo Liverpool e incroci

Alle 13 a Nyon l’urna decreterà il tabellone di quarti e semifinali: i Reds di Klopp l’insidia principale. Possibili incontri con le italiane. L’andata dopo il derby di campionato

Il nome della Roma nell'urna di Nyon

Il nome della Roma nell'urna di Nyon

PUBBLICATO DA Latini - Frenquelli - Fidanza
15 Marzo 2024 - 09:51

Senza vincoli o criteri e un tabellone tutto da disegnare. Oggi alle 13 a Nyon si terranno i sorteggi che determineranno gli accoppiamenti per i quarti finale e le  conseguenti semifinali dell’Europa League 2023-24 e l’urna non avrà paletti da rispettare: la Roma potrà incontrare una delle italiane (Milan e Atalanta) o anche gli avversari più temibili, il Liverpool di Klopp che ha eliminato facilmente lo Sparta Praga e il Bayer Leverkusen di Schick, autore di 3 gol oltre il 90’ nella doppia sfida col Qarabag. A completare il novero delle possibili avversarie dei giallorossi anche Benfica, Marsiglia e West Ham. Non è prevista nemmeno una divisione per fasce, dunque sarà l’ordine di estrazione a decretare quale formazione di ogni accoppiamento dovrà giocare l’andata in casa. Contestualmente a quello per i quarti di finale, verrà sorteggiato anche il quadro delle semifinali seguendo l’ordine dell’estrazione e si deciderà quale club disputerà l’eventuale finale “in casa”.

Crocevia pesanti

L’Europa League ricomincerà tra  poco meno di un mese, con via ai quarti l’11 aprile e le partite di ritorno una settimana dopo. Due date che nel calendario della Roma si incrociano con due sfide fondamentali in campionato. Nel week-end prima dell’andata è in programma il derby della Capitale, il primo con DDR in panchina, per la 31ª giornata, mentre il ritorno precederà Roma-Bologna. Il sorteggio sarà trasmesso in diretta in streaming sul sito Uefa e in tv su Sky Sport e Dazn. 

Milan, in bacheca manco ancora l'EL

Retrocessi dalla Champions dopo un girone di ferro con PSG, Borussia Dortmund e Newcastle, i rossoneri hanno eliminato Rennes e Slavia Praga prima di raggiungere i quarti di finale dell’Europa League, una delle poche competizioni che non annoverano nella loro ricca bacheca. Secondi in campionato, gli uomini di Pioli viaggiano sicuri di un posto nella prossima Champions League e possono  concentrarsi sul cammino europeo. La ricchezza del reparto offensivo, con i vari Leao, Giroud e Pulisic, fa da contraltare a una difesa che di recente ha avuto un rendimento altalenante. L’incrocio europeo tra Roma e Milan sarebbe una prima volta. 

Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso prosegue imbattuto

I nostri avversari nella semifinale della scorsa stagione ci riprovano, stavolta con maggiore esperienza e consapevolezza: in vetta in campionato con 10 punti di vantaggio sul Bayern Monaco, gli uomini guidati da Xabi Alonso hanno fatto l’en-plein nel Gruppo H, vincendo tutte e 6 le gare di un girone obiettivamente non proibitivo, ma lo hanno fatto con numeri da capogiro (19 gol fatti, 3 subiti). Il passaggio ai quarti comunque è stato tutt’altro che scontato. Nei minuti di recupero della gara di ritorno degli ottavi con il Qarabag di ieri sera, il Leverkusen era fuori. Ci ha pensato poi una doppietta dell’ex Roma Schick a regalare ai tedeschi la qualificazione.

Liverpool, la favorita: l'ultimo valzer di Klopp

Dopo 7 titoli in 9 anni, le strade del Liverpool e di Jurgen Klopp si separeranno al termine della stagione. I Reds, attualmente a pari merito con l’Arsenal in Premier (ma secondi in virtù della differenza reti) hanno vinto non senza qualche difficoltà il loro girone, raccogliendo 12 punti contro Tolosa, Union St-Gilloise e LASK. Oltre al solito attacco stellare, guidato dall’ex romanista Momo Salah, i Reds hanno potenziato notevolmente il centrocampo con Szoboszlai, Mac Allister, Gravenberch ed Endo: i quattro rinforzi, in totale, sono costati poco più di 170 milioni di euro, a dimostrazione di una potenza economica che spesso trova riscontro in campo. Negli ottavi i Reds hanno liquidato lo Sparta Praga con un 11-2 complessivo.

Il Marsiglia avanza, Villarreal ko

Il Marsiglia quest’anno sta vivendo una stagione travagliata, con 4 allenatori cambiati fino a questo momento: Marcelino, Abardonado, Gattuso e l’attuale 
Jean-Louis Gasset sono i tecnici passati dalle parti del Vélodrome in questa annata. Nonostante ciò i francesi hanno disputato comunque un cammino accettabile avendo ragiunto i quarti di finale di Europa League eliminando il Villareal. Anche in campionato per altro non sono messi malissimo. Al momento sono fuori dai piazzamenti europei ma il quinto posto - che vale la Conference League - dista solamente 3 punti. 3 punti che li separano anche dall’Europa League considerando che la quarta e la quinta - rispettivamente Lille e Lens - si trovano a pari punti. 

Benfica tra Europa e campionato 

Solita annata positiva per il Benfica con i portoghesi impegnati in maniera massiccia su più fronti in questa stagione. Anche per loro quarti di finale di Europa League raggiunti in seguito alla vittoria di ieri sera contro il Rangers per 1-0 nella gara di ritorno mentre in campionato prosegue la lotta alla vetta con lo Sporting Lisbona. Al momento lo Sporting si trova in cima alla classifica del campionato con 62 punti, tallonato proprio dal Benfica a quota 61. Lo Sporting però al momento ha una partita in meno e potrebbe portarsi a +4 sullo stesso Benfica. Nella coppa di Portogallo per altro, il Benfica deve giocare la semifinale di ritorno proprio contro lo Sporting, con l’andata terminata 2-1 per gli avversari. 

Sporting al tappetto: ora l'Atalanta ci crede

Accesso in Champions alla portata e quarti di Europa League: così si divide la stagione dell’Atalanta, che contro lo Sporting Lisbona ha potuto esultare per il passaggio del turno. E la Roma conosce bene i nerazzurri, affrontati una volta nel corso del 2023-24 allo Stadio Olimpico, nella sfida terminata 1-1 con gol di Koopmeiners e Dybala. In Europa ha chiuso il proprio girone di qualificazione al primo posto, sovrastando Sporting, Sturm Graz e Rakow Chzestochowa; ora c’è la possibilità di vedere un duello tutto italiano con i giallorossi di De Rossi. Oltre al centrocampista olandese sono tante le “risorse” a cui Gasperini può attingere: Scalvini, Lookman, De Ketelaere, Scamacca e molti altri.

West Ham, il sogno dopo la Conference

Dalla Conference all’Europa League. Dopo la cavalcata della scorsa stagione, che ha portato alla vittoria della UECL, il West Ham si è confermato come prima forza del gruppo A con 15 punti fatti in 6 partite: vale a dire 5 vittorie, 10 gol fatti, 4 subiti e una sola sconfitta arrivata contro il l’Olympiacos. Tutto questo è valso il passaggio diretto agli ottavi, senza passare dai playoff. E malgrado una formazione sicuramente di livello inferiore rispetto ad altre concorrenti, l’Europa League è il sogno degli Hammers di Moyes.  Tra i giocatori più importanti ci sono Bowen e Kudus; presente anche Emerson Palmieri, vecchia conoscenza giallorossa. Settimi in Premier, agli ottavi hanno eliminato il Friburgo vincendo 5-0 il ritorno, ribaltando l’1-0 dell’andata.

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