Verso Brighton-Roma: opportunità per Bove

Mancano poco più di 24 ore alla gara di ritorno degli ottavi di Europa League contro il Brighton e nella giornata di ieri la Roma ha svolto al centro sportivo “Fulvio Bernardini” la seconda seduta di allenamento settimanale. Lunedì i titolari della sfida contro la Fiorentina avevano svolto un lavoro di scarico, mentre ieri sono tornati tutti regolarmente in gruppo, tra cui anche Paulo Dybala, scacciando via ogni minima preoccupazione sulle sue condizioni fisiche. Ancora assenti e fermi ai box invece Chris Smalling e Renato Sanches, che ancora devono recuperare dai loro infortuni e molto probabilmente non prenderanno parte alla trasferta inglese. In mattinata la Roma svolgerà l’allenamento di rifinitura e dopo pranzo tutti pronti per la partenza verso Brighton, con Daniele De Rossi che alle 19.45 (nella pancia dell’Amex Stadium) terrà la consueta conferenza stampa di presentazione del match. 

La probabile formazione
DDR si trova alle prese ancora con qualche dubbio da sciogliere sull’undici che scenderà in campo dal primo minuto contro il Brighton. Le questioni principali da risolvere riguardano soprattutto le scelte sui diffidati: Paredes, Cristante e Ndicka sono in diffida e in caso di cartellino giallo salterebbero la prossima partita, le ammonizioni vengono azzerate al termine dei quarti di finale. 

Svilar difenderà i pali giallorossi, mentre in difesa ballottaggio sulla destra tra Celik e Karsdorp (il turco leggermente favorito), con Mancini e uno tra Llorente e Ndicka al suo fianco a formare la coppia dei centrali, mentre Spinazzola torna sulla corsia sinistra. Il terzetto di centrocampo sarà formato da Paredes come vertice basso, con Bove che potrebbe prendere il posto di Cristante al fianco di Pellegrini come mezzala. Visto l’ampio margine di vantaggio conquistato nella gara di andata all’Olimpico (4-0) e le fatiche delle ultime gare, Dybala potrebbe accomodarsi in panchina e seguire la partita da spettatore. Tommaso Baldanzi è pronto ad esordire da titolare in una sfida europea e potrebbe essere lui a prendere il posto dell’argentino a comporre il tridente offensivo insieme a Lukaku ed El Shaarawy.