Roma-Brighton, Lukaku: "Voglio dare il massimo per questi colori"
Le parole del centravanti belga: "De Rossi ci stimola sempre a dare qualcosa in più, mi piace tanto lavorare con lui. Possiamo arrivare il più lontano possibile"
Al termine di Roma-Brighton, Romelu Lukaku ha parlato ai microfoni di Sky. Di seguito le sue dichiarazioni.
Avete preparato la gara in maniera impeccabile. Cosa ti è piaciuto di più?
"Da parte nostra è stata una bella partita. Il Brighton gioca molto bene e cerca sempre di inserirsi all'interno della difesa, ma difensivamente abbiamo fatto un ottimo lavoro. In attacco abbiamo creato tanto, potevamo fare tanti gol e ci siamo riusciti. Contro le squadre inglesi non è mai finita, al ritorno dobbiamo giocare ancora meglio".
Parlaci del tuo gol. Ti aspettavi l'errore di Dunk?
"Sì, speravo che lasciasse rimbalzare il pallone così da utilizzare il mio corpo. Poi ha sbagliato lo stop e io come attaccante devo sempre credere in questi errori dei difensori. Il gol? Ho analizzato il portiere prima della partita dai video e sapevo quello che dovevo fare".
Cosa vi ha dato in più De Rossi nella proposta offensiva?
"Sicuramente più libertà per i giocatori a centrocampo di infilarsi negli spazi stretti. Prima giocavo più di sponda, adesso devo attaccare la profondità. Ho giocato sempre con un altro attaccante, è la prima volta in Italia che gioco da solo, mi sto trovando molto bene e anche la squadra. Dobbiamo continuare a crescere e credere che possiamo arrivare in alto in campionato e il più lontano possibile in Europa League".
In Europa non vi accontentate di niente.
"Dobbiamo sognare ed arrivare il più lontano possibile. Dobbiamo andare ancora a Brighton. La grande squadra cerca sempre di migliorare e vincere ogni partita, la mentalità sta cambiando. L'allenatore mette il suo impegno e noi diamo il massimo".
Che effetto ti ha preso l'arrivo a Roma sull'aereo privato di Dan Friedkin?
"È stata un'esperienza diversa. Ho visto l'amore dei tifosi per questa magnifica squadra. Nainggolan mi ha preparato tanto negli ultimi giorni, e mi ha consigliato su come devo comportarmi alla Roma. I miei compagni sono sempre stati bravissimi con me, Mourinho mi ha aiutato e adesso De Rossi mi sta aiutando altrettanto. Cerco di dare il massimo con i giallorossi. Tanta gente non sapeva della mia situazione, alla fine ringrazio la Roma per avermi aiutato".
Ti piacerebbe rimanere a lungo?
"Non voglio polemiche con l'Inghilterra, lo sapete, devo essere intelligente (ride, ndr)".
Cosa ha portato De Rossi a livello di mentalità?
"Il mister parla sempre di nuovi obiettivi e di dare il massimo in settimana. Ogni allenamento è un test fisico e tattico, questo a me piace tanto. Un giocatore di alto livello deve essere sempre stimolato, lui dà sempre l'incipit di non mollare. Dobbiamo arrivare nelle prime quattro e in Europa il più lontano possibile".
Quando De Rossi ti ha visto la prima cosa che ti ha detto è stata "Ma sei stato sempre così grosso o mi sono rimpicciolito io".
"Sì, durante una partita dell’Europeo giocavamo contro e c’è stato un diverbio. Sono contento di non aver fatto il furbo lì (ride, ndr). Sono molto contento di lavorare insieme a lui".
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