Verso la difesa a tre: Ndicka gioca con la mascherina, Karsdorp è ok
Smalling guiderà la retroguardia, Paredes e Cristante in campo dal primo minuto nonostante la diffida
Dietro a quel “non te lo dico”, rivolto in conferenza stampa al collega di Rai Sport che aveva provato a intuire lo schieramento difensivo che la Roma avrebbe adottato contro il Brighton, c’è tutta la voglia di Daniele De Rossi di non lasciare nulla al caso, di non regalare alcun vantaggio ad un avversario davvero indecifrabile, ancor di più visto il traballante rendimento in campionato e le difficoltà palesi emerse nelle ultime trasferte. Troppi indizi che potrebbero suggerire una gara semplice, teoria che De Rossi non vuole nemmeno ascoltare. Il tecnico giallorosso ha chiesto massima attenzione ai suoi e preparato più di “una gara”, a seconda delle mosse dell’avversario e del momento specifico che la partita potrà regalare.
Il probabile undici
In una settimana in cui le idee per disinnescare i punti di forza del Brighton non sono mancate, la strada sembra tracciata verso un’iniziale difesa a tre. Davanti a Svilar agiranno Mancini, Smalling (pronto ai duelli aerei con Welbeck e Dunk) e Ndicka, con una mascherina protettiva dopo lo scontro a Monza con Djuirc. In mediana spazio a Celik (Karsdorp recuperato ma partirà fuori) e Spinazzola sugli esterni, con Cristante e Paredes in mediana. Sarà più libero di trovare la sua posizione il capitano Pellegrini, pronto ad oscillare tra centrocampo e attacco, arrivando sulla linea di azione di Paulo Dybala. Il tutto alle spalle di Romelu Lukaku, l’unico che in carriera ha già fatto gol al Brighton. E questa è la notte giusta per ripetersi.
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