Di necessità virtù
Solo allenamento individuale per Karsdorp: per la fascia destra è pronto Celik. Tanta scelta per i centrali di difesa da schierare. Idea Bove con Paredes e Cristante diffidati
Già negli ultimi giorni si parlava di “prova del 9” per Celik contro il Brighton ma ora le circostanze fanno sì che il turco sia praticamente l’unica opzione. Il terzino destro è subentrato a gara in corso nella vittoria di Monza incassando anche i complimenti di mister De Rossi: «Quando ti giri ed entra un nazionale turco che non faccio mai giocare ma che si allena sempre al 200 all’ora e che fa la partita che ha fatto...», ha detto DDR dopo il recente poker di campionato parlando in modo positivo del numero 2. Ne ha elogiato la dedizione e la prontezza, conscio oltretutto che possa essere schierato anche come esterno più alto nel caso di un cambio di modulo a gara in corso, e ora è praticamente costretto a dargli una maglia da titolare.
Contro il Monza Celik è entrato al 27’ per l’infortunio di Kristensen «per un movimento non congruo», aveva detto proprio De Rossi, infortunio che gli esami strumentali hanno confermato essere non proprio banalissimo: il danese (che comunque non è presente nella lista Uefa del club romanista ed è squalificato per la gara con la Viola) ha riportato una lesione alla coscia sinistra e col passare dei giorni si valuterà per quanto dovrà rimanere fuori dai giochi. Ieri la squadra si è allenata in mattinata a Trigoria e doveva essere un giorno chiave per capire le condizioni di Karsdorp, ancora alle prese con il trauma contusivo rimediato contro il Feyenoord: l’olandese non si è unito al gruppo a Trigoria e ha lavorato solo individualmente, difficile dunque immaginare che sia pronto a partire dal 1’ nel tardo pomeriggio di domani all’Olimpico. Con Spinazzola come favorito sulla fascia sinistra, c’è tanta scelta per quanto riguarda il centrale che dovrà affiancare il praticamente inamovibile Mancini con Smalling, Ndicka e Llorente tutti in forma e a disposizione. Sarà una chiave in questo senso il modulo scelto da De Rossi per iniziare la gara col Brighton, perché se ha optato per la linea a tre contro il Torino di Juric non è da escludere (ma sorprenderebbe) vederlo fare anche contro gli inglesi e, in quel caso, Smalling sarebbe il favorito per guidare il reparto.
A centrocampo la direzione presa finora sembra quella del consolidare il trio Cristante, Paredes e Pellegrini, ma c’è il fattore diffida dei primi due che potrebbe incidere: nel caso DDR voglia tutelarsi, Bove è carico per tornare titolare. Nessuno o pochi dubbi per quel che riguarda l’attacco con Dybala, Lukaku ed El Shaarawy. Oggi alle 13 il tecnico parlerà in conferenza stampa insieme a Mancini e alle 15.30 guiderà l’allenamento di rifinitura. Intanto ieri l’Uefa ha reso note le designazioni arbitrali per Roma-Brighton: dirigerà il francese Letexier (quello di Slavia-Roma 2-0), Mugnier e Rahmouni saranno i guardalinee, Gaillouste il quarto uomo, con Risard e Delajod rispettivamente Var e Avar.
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