Top in Serie A. Ora Dybala cerca la rete in Europa
Decisivo in campionato, ancora a secco nelle 5 gare di coppa che ha disputato
C'è un Dybala che in Serie A è tornato a stupire. E ce n’è un altro che in Europa League manca all’appuntamento col gol dalla finale di Budapest. Quello è stato il suo ultimo timbro fuori dall’Italia: era il 35’ e, al termine di una corsa sfrenata verso la porta avversaria, la Joya batteva Bounou, portando momentaneamente in vantaggio la Roma contro il Siviglia. Era il 31 maggio 2023 e da lì sono trascorsi 279 giorni - poco più di nove mesi. Poi cinque gare europee, prima con Mourinho e poi con De Rossi, e zero gol; 321 minuti non sono troppi, ma l’apporto tecnico del numero 21 è sicuramente mancato nelle gare del girone, saltate anche a causa di infortuni. E forse, con uno dei suoi gol o una delle sue magie, i giallorossi avrebbero potuto evitare le due fatiche col Feyenoord.
Il paradosso con la Serie A
Col Monza è arrivato l’ennesimo contributo decisivo della sua stagione; un assist, per la precisione, che ha propiziato il gol del momentaneo 2-0 di Lukaku. Poi la pennellata su punizione, la prima in match ufficiali con la maglia della Roma, per confezionare il 3-0 e aumentare il divario nel punteggio. Sono diventati così 26 i punti regalati alla sua squadra in stagione: un numero importante e che rende sempre più evidente la centralità di Dybala nell’undici romanista. Ora, oltre ai gol, è tornata la freschezza; e non è un caso che con il gioco di De Rossi, più propositivo e meno vincolante (per quanto riguarda il suo ruolo), abbia rivitalizzato in un certo senso Paulo, già alla sua settima rete col nuovo tecnico in panchina. A implementare il tutto ci sono la prima tripletta nella Capitale e il clamoroso rendimento dal dischetto. Adesso è il momento di tornare decisivo anche in campo europeo.
Col Brighton per il riscatto
Un’altra inglese, un’altra volta. Sono sei le gare contro squadre della Premier per l’argentino: e in queste partite si accende e diventa decisivo. Col Tottenham, nel 2018, segnò la rete che portò la Juventus ai quarti di Champions League; nello stesso anno, ma nella stagione successiva, siglò contro il Manchester United del suo ex allenatore Mourinho la rete del definitivo 1-0 nel match d’andata dei giorni contro i Red Devils. L’augurio dei tifosi e di DDR, che continua a godersi il suo gioiello, è che possa tornare a splendere già domani.
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