Ora testa al Brighton. Rasmus ko, Mancini ok

La preziosa e importante vittoria dello U-Power Stadium conferma e certifica lo stato di salute straripante della Roma di De Rossi: un solo ko, con l’Inter, dopo 45 minuti sontuosi, 20 gol siglati nelle ultime 7 partite e ora la Champions è davvero alla portata. Dall’Europa del futuro a quella del presente, perché da oggi (scarico al mattino, domani riposo) la testa del tecnico giallorosso virerà sul Brighton, apparso in grande difficoltà contro il Fulham. Non ci saranno Kristensen (probabile lesione al flessore sx) e Huijsen fuori dalla lista Uefa, mentre nessun problema per Mancini, uscito anzitempo per un fastidio muscolare: transitando davanti a De Rossi ha assicurato non fosse nulla di grave.

Le scelte
Nella notte dell’Olimpico, davanti a Svilar, De Rossi proverà a recuperare Karsdorp: qualora l’olandese non dovesse recuperare, spazio a Celik, entrato bene nella sfida dello U-Power Stadium. In mezzo alla difesa, accanto a Mancini, Smalling, Llorente e Ndicka lotteranno fino all’ultimo per una maglia. Sulla sinistra Spinazzola parte in vantaggio su Angelino, per un’alternanza che sta dando i suoi frutti. In mediana poche sorprese: dal primo minuto confermato il terzetto che appare titolare, con Cristante, Paredes e Pellegrini. In attacco certi di una maglia Dybala e Lukaku, Baldanzi e Zalewski proveranno a insidiare El Shaarawy nel conquistarsi spazio dal primo minuto. Giorni preziosi di lavoro a Trigoria, la Roma si farà trovare pronta al primo atto del duello.