Fra i due tempi spicca il fattore Olimpico
Si parte (quasi) sempre forte, il calo nella ripresa. E qualche difficoltà in più arriva nelle gare fuori casa
Quattro volte in vantaggio all’intervallo su cinque gare disputate in campionato sotto la guida di De Rossi. A una prima lettura le partenze sprint della Roma appaiono una costante della nuova gestione tecnica, differente anche in questo dato da quella di Mourinho, che aveva invece portato a una serie di risultati positivi soprattutto nei finali di partita. Addirittura se le ultime cinque giornate in Serie A si fossero chiuse dopo i primi 45 minuti, i giallorossi avrebbero accumulato due punti in più di quelli attuali, portando a casa anche la vittoria sulla capolista Inter (ma fermandosi sul pari a Salerno). Invece è proprio il match coi nerazzurri quello che ha interrotto - sia pure per un turno - la complessa rincorsa a un posto fra le prime quattro della classifica.
Anche i numeri vanno però interpretati e oltre alla sfida dell’Arechi, terminata con un sofferto successo dopo lo 0-0 del primo tempo, Lukaku e compagni hanno faticato ben oltre le previsioni anche nella metà iniziale della partita disputata a Frosinone contro la squadra di Di Francesco. Allo Stirpe tutto è andato in discesa dopo il gran gol messo a segno da Huijsen proprio a pochi minuti dall’intervallo, ma nei 37 precedenti c’era stato bisogno di un paio di prodigiosi interventi di Svilar per mantenere la porta inviolata e il punteggio inchiodato sullo 0-0. Due gare in trasferta dunque vinte fra qualche stento: con la Salernitana senza ingenti rischi, ma creando poco anche verso la porta granata, salvo risolverla grazie a prodezze individuali; in Ciociaria subendo di più, ma riuscendo a capovolgere l’inerzia nella seconda parte.
Andamento mai tenuto invece all’Olimpico, dove fin dall’esordio di De Rossi in panchina la Roma è partita subito forte: col Verona grazie al doppio vantaggio nei primi 25 minuti (ma soffrendo il ritorno dei gialloblù nella seconda parte); con il Cagliari portandosi sul 2-0 già al 23’; e perfino andando in vantaggio al riposo contro la corazzata Inter, che però ha capovolto tutto a inizio ripresa. Ѐ di fronte alla squadra di Ranieri che la Roma ha messo in campo atteggiamento e intensità più simili fra le due parti di gara. «Non si possono giocare 90’ come nel primo tempo con l’Inter. Ma con Cagliari e Frosinone abbiamo disputato ottimi secondi tempi», è stata l’analisi di DDR in conferenza. L’obiettivo è riuscire a reggere quei ritmi il più possibile.
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