Pellegrini: "Penso che De Rossi sarà l'allenatore della Roma per molto tempo"
Il numero 7: "Da mezz'ala riesco a esprimermi meglio. Io darò sempre tutto per questa squadra e per i nostri tifosi, che si meritano percorsi importanti"
Nel post gara di Roma-Feyenoord, Pellegrini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni.
Nella prima ora di gioco sembravi un mix tra De Bruyne e Modric.
"Mi sembra difficile (ride, ndr). Sono molto soddifatto e contento, perché poteva sembrare un corecevia questa partita. In unmmese abbiamo fatto vedere veramente belle cose, per ripartire e crederci. Abbiamo meritato quesya vittoria"
Gli avversari erano molto forti, avete saputo soffrire. State portando a compimento il percorso iniziato 2 anni fa.
"Questo deriva dal percorso fatto in questi anni che ci ha portato a giocare tante partite in Europa. Un percorso da donare a questa gente, che anche oggi ci ha fatto sentire a casa, se non di più. Noi giochiamo e lottiamo per loro".
In questo mese sei tornato a essere il calciatore che conoscevano tutti. Cosa non ha funzionato ultimamente?
"Da parte mia c'è sempre stato il massimo impegno, sono una persona molto meticolosa. Mi riguardo le prtite, le statistiche. Ho cercato di capire perché non riuscissi a rendere. Posso dire che sono contento perché le cose stanno andando bene e perché sto riuscendo a esprimermi bene".
Nel gioco di De Rossi questa posizione che occupi ti senti a tuo agio?
"Io credo di sì, è quello che ho sempre detto. La mezz'ala la sento come mio ruolo, mi piace spingermi in avanti, inserirmi e tirare o fare assist. Il mister mi chiede di trovare lo spazio che ritengo opportuno, sono molto libero. Sentendomi più libero probabilmente escono fuori di più le mie qualità".
Ci racconti il gol?
"Diciamo che riguardandolo a rallentatore faccio un sacco di cose, dal campo non ricordavo. Sono cose che provandole e cercandole vengono poi automatiche. Più che staccarsi dietro, è il guardarsi intorno che secondo me per chi gioca a centrocampo fa la differenza. Se dietro di me ci fosse stato un avversario e me ne fossi reso conto, avrei chiuso o rigiocato la palla a Stephan. Sono molto contento".
Pensi che De Rossi meriti un grande ringraziamento da parte tua? Si è esposto parlando di te quando eri al centro di molte discussioni.
"Beh, credo di dovergli il mio 150% negli allenamenti e nelle partite. Tutti sanno che rapporto abbiamo, nasce da un rispetto che va oltre: è sempre stato e sarà sempre così. Penso che sarà l'allenatore della Roma per molto tempo, è un mio pensiero per quello che sta facendo vedere. C'era bisogno di ripartire da qualcosa e lui è molto più di qualcosa, anche come persona. Il nostro rapporto rimane sempre intatto, in ogni caso. Io rispetterò le sue scelte qualsiasi cosa sceglierà e darò il massimo sempre per lui e per la Roma".
© RIPRODUZIONE RISERVATA