Dybala: "Nel mio futuro vedo la Roma. Voglio dare il massimo per i tifosi"
Il numero 21 giallorosso: "Lavorare con De Rossi è stimolante, ha portato nuove idee. Mourinho è stato importante per la mia crescita, gli auguro il meglio".
Paulo Dybala ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano arabo Al Arabi Al Jadeed. Il numero 21 giallorosso ha parlato del suo futuro, dell'addio di Mourinho e dell'arrivo di De Rossi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Qual è stato l'impatto di De Rossi? Quali sono i tuoi obiettivi con la Roma?
"Lui è stato un'icona della Roma da giocatore e ora è a pieno titolo impegnato nel suo nuovo ruolo. Sta trasmettendo le sue idee ed è davvero stimolante lavorare con lui. Voglio dare il massimo per questa squadra e per i tifosi che mi ha accolto in un modo incredibile. Vorrei ottenere un risultato positivo e raggiungere la Champions League quest'anno".
E il futuro?
"Al momento, il mio futuro è la prossima partita, e poi vedremo cosa succede. Ma gioco nella Roma e mi vedo con la Roma".
Cosa pensi di Mourinho?
"Lavorare con Mourinho è stato stimolante e ha rappresentato una crescita significativa per me. Parliamo di un allenatore che ha fatto tanto nella sua carriera senza dubbio mette in campo la sua esperienza e ti aiuta a crescere come calciatore. Onestamente, non so cosa gli riservi il futuro, ma sono sicuro che continuerà in un top club".
Un commento sulla vittoria del Mondiale?
"Non è mai facile descrivere le emozioni di quel 18 dicembre, di quella notte perché è stata l'emozione più grande della mia carriera. Quando ho alzato la Coppa, ho pensato a mio padre, alla mia famiglia, perché realizzavo anche il loro desiderio più grande: vincere con l'Argentina, il mio Paese. Non dimenticherò mai la Coppa del Mondo in Qatar e sono felice che un giorno potrò raccontarlo ai miei figli. Sarà bellissimo. Coach Scaloni potrebbe riuscire ovunque. Ha una competenza tattica immensa ed è stato anche un giocatore significativo qui in Europa. Ha la capacità di interagire con i suoi giocatori e trasmette le sue idee eccezionalmente bene, e ha uno staff eccellente. Lui potrebbe allenare ovunque, ma ovviamente spero che rimanga in Nazionale per molto tempo e insieme possiamo vincere più titoli".
Cosa pensi della crescita del campionato arabo? In futuro ti vedi in Arabia?
"La crescita della Lega araba negli ultimi due anni è stata incredibile, sia in termini di giocatori e club, ma anche in termini di qualità del gioco. Ho guardato diverse partite in tv e sono rimasto impressionato sia dal livello di gioco che dalla passione i tifosi, con gli stadi sempre pieni. Il calcio è davvero amato dai più giovani generazioni. Inoltre, molti dei miei compagni di squadra argentini giocano lì, e loro spesso ne parlano bene. Giocare la Supercoppa in Arabia Saudita (nel 2019, ndr) è stata chiaramente una nuova esperienza per me. Non ero mai stato in Arabia Saudita ed è stata un'esperienza molto positiva. Ero già colpito dalla passione dei tifosi per il calcio e dalla loro dedizione allo sport. Ma in questo momento gioco nella Roma e mi immagino con la Roma. Sicuramente il campioanto arabo è uno dei più importanti, insieme a MLS e campionati europei".
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