A sinistra riecco Spinazzola. Davanti c’è la LuPa

Esordio nella “vasca”. Alle 18.45 la Roma scende in campo al de Kuip di Rotterdam, per sfidare il Feyenoord nell’andata degli spareggi di Europa League. Il terzo atto di una sfida infinita rappresenta anche l’esordio europeo da allenatore per De Rossi. Un battesimo del fuoco, in un doppio confronto da dentro o fuori, con i primi 90’ da disputare nel bollente impianto olandese e senza il conforto dei propri tifosi. Se dagli spalti non arriveranno aiuti, le garanzie Daniele le cerca in mezzo al campo. Gestione fisica e cambi sono stati rimandati a domenica, quando la Roma farà visita al Frosinone.

Tra i pali ci sarà Svilar, che si conferma portiere di coppa, al posto di un appannato Rui Patricio. Presto per dire se la scelta in porta sia definitiva, ma sicuramente per il serbo la gara contro il Feyenoord rappresenta una grande opportunità. Al centro della difesa tornerà Llorente, lasciato a riposo per precauzione contro l’Inter, che farà coppia con Mancini. A destra l’ex di turno Karsdorp sarà preferito a Celik - Kristensen e Huijsen esclusi dalla lista Uefa, Ndicka torna a Roma domani. Dall’altro lato riecco Spinazzola, preferito ad un Angeliño ancora alla ricerca della miglior forma. A centrocampo nessun cambio. Cristante ci sarà - nonostante il fastidio alla schiena - e con lui Paredes e Pellegrini. In avanti, ancora El Shaarawy e Dybala ai lati di Lukaku, alla ricerca del riscatto, nonostante nella rifinitura di ieri De Rossi abbia provato Baldanzi in avanti con la LuPa. Il momento del 2003 arriverà.