Azmoun alla corte di De Rossi anche in Europa
Con il Feyenoord il possibile esordio europeo: sarà lui il vice Lukaku fino al termine della stagione
Quante sorprese nasconde il mondo del calcio e il destino anche questa volta ha sorpreso: l’ultima gara europea giocata da Sardar Azmoun risale al 18 maggio, giorno in cui ha affrontato (con la maglia del Bayer Leverkusen) proprio la Roma di José Mourinho alla BayArena nella semifinale di ritorno, sfida che ha regalato la finale di Budapest ai giallorossi. Dalle lacrime per l’eliminazione di pochi mesi fa, fino alla gioia e all’entusiasmo di poter aiutare i suoi compagni anche in Europa.
Dopo aver passato i primi mesi da spettatore durante le partite europee, ora l’attaccante iraniano è presente all’interno della lista Uefa (insieme ad Angeliño e Baldanzi) e nella sfida di domani contro il Feyenoord al de Kuip, ha la possibilità di esordire con la Roma in Europa League, giorno atteso dal suo arrivo nella Capitale. Il numero 17 giallorosso vuole farsi conoscere al meglio da DDR e avrà un ruolo molto importante: essere il vice di Romelu Lukaku, in attesa anche del rientro di Tammy Abraham. In queste ultime partite, il centravanti belga è apparso leggermente appannato e in debito di ossigeno e Azmoun sarà l’alternativa per permettergli di rifiatare e recuperare le forze.
Le buone prestazioni con la Roma fino a questo momento, gli hanno permesso di scalare le gerarchie e di spingere la società a rinunciare a Belotti (passato alla Fiorentina nel mercato di gennaio) e continuare a puntare su di lui, un segnale forte dai piani alti di Trigoria.
I numeri
Azmoun conosce molto bene il palcoscenico europeo e grazie alle sue esperienze con Rostow, Zenit San Pietroburgo e Bayer Leverkusen, ha avuto la possibilità di registrare 23 presenze in Champions League, condite da 6 gol e 1 assist, e di 17 apparizioni in Europa League con 4 reti e 2 assist. Numeri importanti per un giocatore che ora può aiutare finalmente scendere in campo contro gli olandesi per aiutare la Roma a proseguire il suo percorso europeo, obiettivo a cui l’intero popolo giallorosso crede pienamente dopo le imprese delle passate stagioni. La duttilità è sempre stato un punto di forza dell’iraniano e nello scacchiere di De Rossi potrebbe posizionarsi anche alle spalle di Big Rom sulla linea della trequarti. L’iraniano sarà una pedina fondamentale per il proseguo della stagione.
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