AS Roma

De Rossi: "Da una situazione negativa si esce solo con il gruppo"

Le parole dell'allenatore giallorosso nel post partita di Roma-Cagliari: "Oggi abbiamo fatto il nostro lavoro. I Friedkin mi stanno aiutando, c'è un sostegno incredibile"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
05 Febbraio 2024 - 22:59

Nel post partita di Roma-Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni l'allenatore giallorosso Daniele De Rossi. Di seguito le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 

Ci eravamo lasciati nel prepartita parlando possesso palla. Aveva chiesto più ritmo e l’ha avuto.
“Sono stati bravi da subito a gestire palla e a capire quando dobbiamo fare male in profondità. Abbiamo lavorato tanto, c’è tanto da fare ma è stata una bella partita”.

Tanti allenatori nelle interviste dicono che non guardano la classifica. Siete passati dal nono al quinto posto, lei la guarda la classifica?
“Guardo i punti fatti e a delle cose belle che vedo in campo che fanno i miei ragazzi. Presto per guardare la classifica, abbiamo incontrato squadre inferiori a noi anche se non era scontato batterle. Siamo più forti ma dovevamo vincere”.

Cosa hai detto alla squadra per uscire dal periodo negativo?
“Da una situazione negativa si esce insieme, senza fare scaricabarili. Parla l’ex giocatore e non l’allenatore. Poi provo a fargli capire che sono forti e devono credere in loro stessi. Io anche ho fatto annate buone e annate meno buone”.

Abbiamo visto come questa squadra ha affrontato big match nell'era Mourinho. Con lei che partita sarà contro l’Inter?
“Non è corretto fare paragoni con Mourinho. L’Inter la studieremo da domani, quando si hanno pochi giorni, l’occhio alla partita contro di loro va. Il mio staff è stato bravo a tenermi concentrato su questo perché la squadra merita un mister al 100% nella partita”.

Nel secondo gol si comincia a vedere la mano di De Rossi...
“Fa parte di quello che fanno i calciatori in campo: hanno tanta qualità che negli spazi stretti riescono a trovare il varco giusto. Non sono mie indicazioni, in quelle situazioni fanno come vogliono, perdiamo tempo su altre cose che vanno migliorate”.

De Rossi ai microfoni di Dazn 

Quale aspetto le è piaciuto di più o di meno?
“Mi è piaciuta la partita. La cosa che mi è piaciuta è che abbiamo visto in campo cose che in settimana negli allenamenti avevamo sottolineato. Mi è piaciuto come hanno giocato. Poi quando la sblocchi così presto è tutto più facile, però venivamo da due partite che sembrava stessimo comandato e poi abbiamo sofferto. Oggi abbiamo gestito bene”.

La miglior partita di Dybala oggi. Anche il centrocampo ha lavorato bene.
“Riempire l’area è un concetto importante. Quando gioca Angelino che ha un piede magico avevo chiesto a Bryan di entrare in area, l’ha sempre fatta più nell’Atalanta, Tutti sono stati bravi a riempire l’area, anche la difesa è stata attenta. Dobbiamo migliorare tante cose ma sono soddisfatto”.

Quanto stai lavorando sugli schemi da corner?
“Questa settimana abbiamo lavorato di più, abbiamo avuto più tempo. Questo è uno schema sbagliato, l'avevamo fatto con la Spal. Io avevo fatto un altro schema ma non era venuto, loro l’avevano rimesso a posto. L’abbiamo riproposto, Inzaghi l’avrà visto e non possiamo più farlo”.

Cosa hai chiesto a Cristante oltre gli inserimenti?
“Gli chiedo di abbassarsi per fare il terzino per costruire a quattro, affinché Karsdorp potesse salire e permettere a Paulo di giocare tra le linee. Lui è talmente tanto intelligente che se gli dici due cose sa come gestire i momenti della gara, è troppo intelligente, lo guardi e lui già ti ha capito”.

Cosa chiedi a Dybala in fase difensiva?
“Può cambiare, in base all’avversario. Gli chiedo sacrificio, ma sto valutando anche quanto sacrificio chiedergli. Nella prima partita ha rincorso tanto il terzino del Verona e l’abbiamo un po’ faticato e non stava neanche benissimo. Dobbiamo cercare di farlo lavorare ma magari sempre in zona centrale, così si trova in una buona posizione se recuperiamo palla”.

La sfida con l’Inter?
“E' giusto festeggiare e tenere alto l'entusiasmo, ma abbiamo fatto poco più di niente. L’Inter è la squadra più forte del campionato e lo dico anche io, pochi dicono che sia la squadra che gioca meglio di tutti, forse il Bologna gioca altrettanto bene ma l'Inter lo fa davvero bene. Dobbiamo essere la nostra miglior versione”.

Tiago Pinto?
“Lui è stato fantastico con me, continuo a sentire un sostegno incredibile anche se non c’è più e ho parlato anche con Friedkin. Non è facile per un tecnico giovane trovare proprietari che ti sostengono e ti danno quel supporto che ti avevano promesso. Qui a Trigoria sono a strettissimo contatto con loro, mi sento comodo e mi stanno aiutando. Quello di buono che si è visto fino ad ora l’ho fatto anche grazie a loro”.

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