AS Roma

Lista Uefa, DDR sceglie: Baldanzi c'è, Kristensen no

Inseriti anche Angeliño e Azmoun. Escono Kumbulla e Belotti

Baldanzi dopo la firma con la Roma

Baldanzi dopo la firma con la Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
03 Febbraio 2024 - 08:15

La libertà di scegliere, con meno vincoli del previsto. Questo il privilegio di cui Daniele De Rossi ha potuto godere ieri, quando la società gli ha dato carta bianca sui tre giocatori da inserire nella Lista A, presentata ieri sera alla Uefa, per la fase ad eliminazione diretta dell’Europa League. Per l’imminente ritorno in coppa - 15 e 22 febbraio andrà in scena la doppia sfida al Feyenoord valida per gli spareggi -, il tecnico di Ostia ha deciso di immettere nell’elenco dei calciatori a disposizione anche Angeliño, Azmoun e Baldanzi.

Questi i nomi indicati da DDR, che poteva selezionarne soltanto tre dei cinque ancora non presenti. A farne le spese sono stati il giovane Huijsen e Kristensen, già sacrificato sull’altare dei paletti Uefa lo scorso settembre. Questa volta però, la natura della decisione è stata puramente tecnica. Azmoun, infatti, andrà ad occupare la casella del centravanti di riserva lasciata sgombra dall’addio di Belotti. Con il passaggio alla difesa a quattro poi, la presenza di Angeliño è diventata necessaria, per dare un’alternativa a Spinazzola, e Baldanzi ricoprirà il ruolo di vice-Dybala. Rasmus sarebbe entrato, con ogni probabilità, qualora la cessione di Celik fosse andata in porto, ma così non è stato e il turco, insieme a Karsdorp, danno garanzie sulla destra. Nulla da fare, come detto, per il 2005 arrivato dalla Juve, nonostante l’uscita di Kumbulla, visto e considerato anche il Nulla da fare, come detto, per il 2005 arrivato dalla Juve, nonostante l’uscita di Kumbulla, visto e considerato anche il prossimo rientro di Smalling, che insieme a Mancini, Llorente e Ndicka copre le esigenze del pacchetto arretrato.

Tutte scelte tecniche, dunque, e non obbligate dai parametri economici, nonostante il “transfer balance” figlio dell’accordo firmato dalla Roma e l’Uefa. La maggior libertà di manovra nel presentare questa lista è dovuta, oltre al buon lavoro fatto negli ultimi anni da Tiago Pinto, anche ai rapporti, stetti e coltivati, da Dan Friedkin e Lina Souloukou con l’ECA - acronimo dell’European Club Association. Dei buoni uffici testimoniati dalla presenza del presidente romanista al recente meeting annuale dell’associazione - che negli ultimi tempi contrasta la follia della Superlega e supporta Ceferin e la Uefa-, andato in scena qualche giorno fa a Doha. Relazioni che hanno portato l’Uefa a rendere i propri paletti un po’ meno rigidi, concedendo alla Roma un “buffer” - margine di manovra - di 12 di milioni di euro. Spazio che ha permesso a De Rossi di inserire nella Lista A presentata ieri anche il nuovo gioiello Tommaso Baldanzi.

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