Il tempo delle scelte, oggi la lista Uefa. Resteranno fuori almeno in due

Cinque giocatori e, al massimo, tre posti. Questa è la situazione che oggi si trova ad affrontare la Roma, che entro mezzanotte deve consegnare la nuova Lista A alla Uefa, per la fase ad eliminazione diretta dell’Europa League - 15 e 22 febbraio la doppia sfida al Feyenoord, con l’andata al de Kuip. Tre al massimo, già, perché la mancata cessione di Celik - Galatasaray e Marsiglia si erano interessate, senza però alla fine concludere l’operazione - ha complicato un po’ gli scenari rispetto a quelli ipotizzabili fino a qualche ora fa. Rispetto all’elenco presentato a settembre per la fase a gironi, non ci saranno Kumbulla e Belotti, ceduti in prestito rispettivamente a Sassuolo e Fiorentina. Due uscite che aiuteranno la Roma, oltre che dal punto di vista prettamente numerico anche da quello economico, con la società che deve sempre fare i conti con il “transfer balance”, figlio del settlement agreement firmato con la Uefa.

Al posto del turco, potrebbe uscire Cherubini, ma per sostituirlo dovrebbe essere “promosso” in Lista A uno tra Bove e Zalewski - inseriti a settembre nella B - per occupare uno dei 4 slot obbligatori di calciatori che hanno giocato almeno tre stagioni nel club tra i 15 e i 21 anni.

Questo ennesimo cavillo potrebbe far scendere gli innesti a quota due, con a quel punto tre esclusi tra: Kristensen, Azmoun, Angeliño, Huijsen e Baldanzi. La logica vorrebbe che, visto il cambio di modulo, l’esterno arrivato dal Lipsia entri di diritto, rappresentando l’unica alternativa da terzino sinistro a Spinazzola. Azmoun potrebbe sostituire Belotti in avanti, mentre con la permanenza di Celik si va verso un’altra esclusione per Kristensen. Finito il mercato, è arrivato il tempo delle scelte.