AS Roma

Occasione sfruttata

Joao Costa ha risposto da “grande” alla prima gara nella Roma di De Rossi. Con Mou ha debuttato a Praga. Lo voleva il Getafe ma il classe 2005 non è sul mercato

Joao Costa a segno contro l'Al-Shabab

Joao Costa a segno contro l'Al-Shabab (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Diego Sarti
26 Gennaio 2024 - 08:37

In quel di Riad nascono nuove stelle. O meglio, si consolidano le idee che già erano chiare sui talenti di Trigoria. Daniele De Rossi, nell’amichevole giocata mercoledì contro l’Al-Shabab, ha sfruttato l’occasione per mandare in campo diversi ragazzi del settore giovanile giallorosso. Uno di questi si è messo in mostra nel migliore dei modi arricchendo la prestazione con la rete che ha sbloccato la sfida: stiamo parlando di Joao Costa. L’esterno classe ’05 da questa stagione ha cominciato a lavorare a tempo pieno con la prima squadra, rappresentando l’unico brasiliano in rosa. L’ex Corinthians è riuscito ad attirare l’attenzione su di sé grazie alle ottime prestazioni fornite in Under 18 come “sotto età” e con la Primavera, dove oggi sa fare la differenza. Costa rappresenta un punto cardine della rosa allenata da Federico Guidi, ma già dai prossimi mesi il campionato giovanile potrebbe andargli stretto.

Festa in famiglia
Una prestazione con la “p” maiuscola quella del numero 67 giallorosso contro l’Al-Shabab. Giocate, invenzioni a centrocampo, lavoro difensivo e il gol che ha sbloccato una sfida dai ritmi bassi e dal praticamente nullo livello agonistico. Joao, proprio per quest’ultimo motivo, ha colto la palla al balzo dimostrando di poter stare nel migliore dei modi in mezzo “ai grandi” dopo la proficua gavetta tra Under 18 e Primavera. Nella Capitale è arrivato grazie a un video di una sua partita con il Corinthians, visionato dagli ex dirigenti del settore giovanile De Sanctis e Lo Schiavo che decisero di far fare una prova al ragazzo nato a Umuarama: solo quel provino bastò per capire di che pasta era fatto. E oggi Costa festeggia il primo gol tra i grandi con tutta la sua famiglia (che è arrivata dal Brasile proprio pochi giorni fa) e suo fratello Cesco, ventitreenne da due giorni e a sua volta calciatore (gioca nella massimo campionato della Bulgaria).

Futuro subito
Inizialmente “bambino” di Mou, che l’ha convocato e ne ha parlato spesso, ora è sotto la guida di De Rossi lo valuta. L’esterno ha già assaporato il palcoscenico europeo contro lo Slavia Praga per pochi minuti nel finale e ora spera sotto la nuova guida tecnica di scendere in campo per la prima volta in Serie A. Dopo più di mille minuti giocati in questa stagione in gare ufficiali, il talento brasiliano è pronto a fare il salto di qualità con il nuovo allenatore, che crede molto in lui. Ne testimonia il fatto che a gennaio sono arrivate chiamate da tanti club, tra cui anche il Getafe che lo voleva fortemente, ma nessuna situazione si è poi concretizzata: la Roma lo considera incedibile.

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