Joao Costa segna e convince, Pisilli studia da De Rossi

Tanta Primavera in campo nell’amichevole della Roma contro l’Al Shabab di ieri sera, da Costa, Pisilli e Golic inseriti nell’undici titolare da De Rossi ai subentrati Pagano, Reale, Mannini e Nardozi. Su tutti riflettori puntati chiaramente su Joao Costa. L’ala portoghese ha offerto una grande prestazione trovando il gol - da una posizione certamente non comoda - del momentaneo 1-0 e supportando la squadra con svariati spunti. Nel primo tempo è il più intraprendente mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria rendendosi anche pericoloso con una conclusione in porta.

Nella ripresa poi la rete e un bell’assist per Lukaku che però il centravanti belga non ha trasformato in gol. Al termine della sfida Costa ha poi parlato ai microfoni ufficiali del club: «Fare il primo gol - dice Costa - con la maglia della Roma è un sogno, non lo dimenticherò mai. Tutti noi ragazzi della Primavera stiamo lavorando e crescendo bene», ha affermato. Prestazione ordinata anche per Golic, impegnato nel centro sinistra con un cliente non facile come Carrasco. Una sola sbavatura per il giovane centrale, costatagli un’ammonizione nel primo tempo. Buone sensazioni derivanti anche dalla prestazione di Pisilli. Il talento romanista ha mostrato sprazzi del suo talento in qualche occasione seppur senza incidere.

Al momento della sua uscita dal campo significativo il siparietto inscenato insieme a Daniele De Rossi che ha speso un minuto buono a spiegargli dettaglio per dettaglio le cose che avrebbe potuto fare meglio in campo. Nella ripresa spazio anche per Pagano, che ha cercato di vivacizzare il gioco con la sua qualità senza però brillare particolarmente. Nel finale De Rossi manda in campo anche Nardozi, Mannini e Reale. Il primo  è un giovanissimo attaccante della Roma U18 - autore di 4 gol in 7 partite nel campionato di categoria - che ha attirato le attenzioni di Guidi il quale lo ha convocato spesso in Primavera concedendogli anche qualche minuto. Stesso discorso per Filippo Reale. Il calciatore può giocare su tutta la corsia di sinistra e anche lui, autore di una buona stagione con l’U18, sta cominciando ad assaggiare il terreno della Primavera. Discorso diverso invece per Mannini, che al momento è uno dei giocatori principali della Primavera oltre ad essere tra quelli con le prospettive di crescita più alte.