Capello: "Mourinho? Non c'è stato rispetto, esonerato negli spogliatoi"
L'ex tecnico giallorosso ha detto la sua sull'allontanamento dello Special One dalla guida tecnica della Roma in un'intervista al quotidiano spagnolo Marca
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Fabio Capello, ex allenatore giallorosso
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Fabio Capello, ex allenatore giallorosso, è tornato a parlare dell’esonero di José Mourinho. Il tecnico di Pieris e attualmente commentatore Sky Sport ha rilasciato un’intervista a Marca. Queste le dichiarazioni:
“Non c’è rispetto, hanno fatto lo stesso con Paolo Maldini. Puoi licenziare qualcuno, perché il mestiere di allenatore comporta il rischio di andarsene in qualsiasi momento e te lo assumi. Ma poi non vedi l’ora di andare negli spogliatoi per dire a Mourinho che non è più l’allenatore della Roma o a Maldini che non è più il direttore sportivo del Milan. Per favore! Vieni, parliamo con calma e poi decidi tu cosa vuoi. Questo è rispetto per me, questa è educazione. Ma questo non accade solo nel calcio. La Lehman Brothers è andata dai suoi dipendenti, ha dato loro una scatola di cartone dove mettere le loro cose ed è uscita in strada… È il loro stile, ma non lo capisco. Se questo è il mondo degli affari, non lo capisco. Penso che a gente come Maldini, che è la storia del Milan, vadano raccontate le cose con rispetto, e aspettare che finisca la stagione. Puoi licenziare Mourinho perché è l’allenatore, ma non puoi dirglielo nello spogliatoio“.
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