Scaloni: "L'esonero di Mou mi ha colpito, a Paulo voglio bene come a un fratello"
Il commissario tecnico dell'Argentina ha parlato di Paredes e Dybala -suoi giocatori- dicendo poi la sua sull'esonero di José Mourinho dalla Roma
Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Lionel Scaloni, CT fresco di vittoria al mondiale, ha fatto il punto su alcuni giocatori da lui allenati, con un focus particolare per gli argentini della Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
Scaloni, da quale dei suoi ragazzi vuole iniziare'
"Da Dybala e Nico Gonzalez che ultimamente hanno avuto problemi fisici. A Paulo voglio bene come a un fratello perché è un ragazzo perbene. Quando gioca 7-8 partite di fila, le sue prestazioni cambiano in meglio e la squadra ne beneficia. Purtroppo questa continuità di utilizzo non l'ha avuta, ma nel gruppo lo voglio sempre: è utile anche se non è al top".
A Roma non se la passa bene neppure Paredes
"Quando la squadra non ha il pallone deve trovare una modalità di gioco diversa. Per noi è un "5" speciale quando gestisce la manovra, ma se è in una squadra che rincorre..."
L'arrivo di De Rossi, uno specialista del ruolo, lo aiuterà?
"Glielo auguro. Intanto permettetemi di dire che l'esonero di Mourinho mi ha sorpreso. Aveva la Roma nel cuore e le sue lacrime quando ha lasciato Trigoria lo hanno confermato."
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