AS Roma

Chris è risorto: "Torno presto"

L’inglese: «Mai mancato di rispetto al club». Anche Renato Sanches ha voluto far chiarezza sulla sua situazione: «Non ho mai cancellato alcuna foto sulla Roma»

Chris Smalling in allenamento a Trigoria

Chris Smalling in allenamento a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Andrea Di Carlo
19 Gennaio 2024 - 09:09

Il miracolo è avvenuto. Dopo ben 140 giorni di assenza dal campo, ovvero dalla sfida del 1 settembre all’Olimpico contro il Milan, Chris Smalling è tornato. Presto per dire risorto, visto i 72 giorni che mancano alla domenica di Pasqua, ma quanto meno siamo tornati ad avere tracce tangibili della sua esistenza, fatalmente 48 ore dopo l’esonero di José Mourinho. Tempistiche a parte, che hanno fatto molto discutere i tifosi su ogni piattaforma, il difensore inglese ha sentito che fosse arrivato il momento per fare chiarezza sulla sua situazione, volendo mettere a tacere speculazioni e ricostruzioni sul suo percorso riabilitativo: «Dal mio arrivo all’AS Roma nel 2019, il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto.

Per questa ragione, vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei innanzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria». Chris ha poi chiarito un altro aspetto del suo iter riabilitativo: «Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione proposta dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Avendo escluso ogni esperto consultato il discorso dell’intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici. In abbondanza». Ha poi concluso, in questo lungo post Instagram, la sua totale adesione alla causa giallorossa: «La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l’AS Roma nel massimo delle mie potenzialità per gli anni a venire.La pazienza e la lealtà con cui mi accompagnate verso questo laborioso percorso di rientro sono molto apprezzate. Non vedo l’ora di rivedervi tutti presto. Inoltre, colgo l’occasione per ringraziare José e il suo staff per il sostegno nelle ultime tre stagioni e per dare il benvenuto a Daniele nel club. Forza Roma».

Giornata di chiarimenti, visto che anche Renato Sanches ha voluto far chiarezza, sempre attraverso un post social: “Quello che volevo di più era essere sul campo e fare ciò che mi piace di più. Purtroppo non sono stato molto fortunato con gli infortuni. La persona che si sente più frustrata e allo stesso tempo con la più voglia di giocare di nuovo sono io . Credo che tutto passi e che verranno momenti migliori. E infine volevo solo dire che non ho mai cancellato nessuna foto di Roma». Aria di chiarimenti e di nuovi inizi. Speriamo che le parole siano finite e che a parlare sia solo il campo.

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