FOTO - Parla Smalling: "Insinuazioni false su di me. Mai mancato di rispetto al club"
Il difensore ha condiviso un lungo messaggio sui social: "Questi sono stati i mesi più frustranti della mia carriera. Non è facile per me lasciare i miei compagni da soli"
Dopo mesi di inattività dovuti a un infortunio che lo ha tenuto ai box, non sono mancate le polemiche dei tifosi giallorossi su Chris Smalling.
Il difensore inglese ha deciso di uscire allo scoperto con un lungo messaggio sui social in cui ha voluto precisare le ragioni della sua assenza:
"Dal mio arrivo all'AS Roma nel 2019, il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall'istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della AS Roma è qualcosa a cui tengo molto.
Per questa ragione, vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei innanzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria.
A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapetico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l'altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di stagione e nelle stagioni a venire.
Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi tipo di soluzione proposta dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Avendo escluso ogni esperto consultato il discorso dell'intervento chirurgico, non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione, la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici. In abbondanza.
La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per l'AS Roma nel massimo delle mie potenzialità per gli anni a venire.
La pazienza e la lealtà con cui mi accompagnate verso questo laborioso percorso di rientro sono molto apprezzate. Non vedo l'ora di rivedervi tutti presto.
Inoltre, colgo l'occasione per ringraziare José e il suo staff per il sostegno nelle ultime tre stagioni e per dare il benvenuto a Daniele nel club.
Forza Roma".
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